Groupon come Facebook: sempre più vicina l’entrata in borsa

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embra che il gruppo Groupon abbia intenzione di fare il suo esordio in borsa entro la fine del 2011. Secondo alcune indiscrezioni l'offerta pubblica potrebbe avere inizio verso la metà dell'anno e il tutto verrebbe supportato da società importanti, come la banca d'affari Goldman Sachs e la società finanziaria newyorkese JP Morgan, che ne renderebbero più semplice l'entrata a Wall Street.

Il valore di Groupon per l'offerta pubblica si stima tra i 15 e i 20 miliardi di dollari e, secondo i primi calcoli degli analisti, il ricavato di una mossa del genere potrebbe raggiungere – e forse superare – il miliardo di dollari. Un finanziamento importante, quindi, che il gruppo sembrerebbe voler utilizzare per il potenziamento dei servizi offerti e per una maggiore diffusione sul territorio.

Groupon è uno dei gruppi più importanti per quanto riguarda il mercato dei deals e vanta circa 6000 impiegati e 60 milioni di utenti. Il business basato sui cupon, però, sta crescendo sempre di più e a trarne vantaggio sono anche le aziende concorrenti di Groupon, come Facebook con il suo Deals e Living Social. E' proprio per questo che l'entrata in borsa rivestirebbe un ruolo di primo piano nel determinare il futuro della società, dato che le fornirebbe il capitale per un investimento fondamentale.

Il servizio è stato lanciato nel 2008 e, già un anno dopo, i bilanci erano in positivo. Nel 2010 Groupon è stato persino corteggiato da Google, rifiutando però l'offerta di 5 miliardi di dollari per l'acquisizione. Ora, con quella che sembra un'entrata in borsa imminente, non ci è difficile capire il perché…