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Hadrian, il robot in grado di costruire una casa in due giorni

I robot ci ruberanno il lavoro? Forse, nel frattempo si preparano a svolgere i compiti con più efficienza. E ora puntano a sostituire gli operai umani in uno dei lavori da sempre considerato come il più manuale: la posa dei mattoni.
A cura di Marco Paretti
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Hadrian Robot

I robot ci ruberanno il lavoro? Forse, nel frattempo si preparano a svolgere i compiti con più efficienza. E ora puntano a sostituire gli operai umani in uno dei lavori da sempre considerato come il più manuale: la posa dei mattoni. Da 6.000 anni a questa parte gli uomini poggiano un mattone sopra l'altro quasi esclusivamente a mano, nonostante nei cantieri siano già presenti grandi macchinari e nuove tecnologie. Grazie ad un ingegnere Australiano, Mark Pivac, questo predominio potrebbe presto finire: si chiama Hadrian ed è un robot in grado di effettuare la posa in maniera totalmente automatica e indipendente.

"Abbiamo raggiunto un punto nel settore della tecnologia nel quale diverse soluzioni innovative hanno consentito lo sviluppo di questo robot" ha spiegato Pivac. "Ed è quello che abbiamo fatto". In un primo momento il sistema determina il luogo nel quale ogni mattone va posizionato affidandosi ad un file CAD 3D, per poi procedere al taglio e alla posa di tutti i mattoni in sequenza. Hadrian non ha nemmeno la necessità di muoversi nel corso del processo: grazie al suo braccio lungo quasi 9 metri, il macchinario è in grado sia di posizionare i mattoni che di applicare la malta, lasciando anche lo spazio per eventuali tubature e cavi.

Il vero punto di forza del robot è però la velocità; in un'ora Hadrian è in grado di posizionare circa 1.000 mattoni, consentendo di conseguenza la costruzione dell'esterno di una casa in meno di due giorni. Lavorando per 365 giorni e 24 ore al giorno, un singolo robot potrebbe costruire 150 case in un anno. Pivac conta di perfezionare ulteriormente la tecnologia per poi introdurre sul mercato la soluzione robotica, inizialmente in Australia occidentale e poi nel resto del mondo. Il suo sviluppo ha richiesto circa 7 milioni di dollari e 10 anni di lavoro.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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