11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

I Bitcoin scendono ancora: sotto i 14 mila dollari (e la colpa è della Corea del Sud)

Non c’è pace per i Bitcoin durante questi ultimi giorni all’anno: dopo un iniziale calo del 40 percento, ieri mattina la criptovaluta è nuovamente tornata al di sotto dei 14.000 dollari.
A cura di Marco Paretti
11 CONDIVISIONI
Bitcoin Microsoft

Non c'è pace per i Bitcoin durante questi ultimi giorni all'anno: dopo un iniziale calo del 40 percento che aveva fatto crollare il valore da 20.000 dollari al di sotto della soglia dei 13.000, ieri mattina la criptovaluta è nuovamente tornata al di sotto dei 14.000 dollari con un forte ribasso rispetto ai 16.000 dollari sui quali si era assestata negli ultimi giorni. Meno 15 percento in appena 24 ore, quindi, con un minimo toccato a 13.762 dollari nel corso delle prime ore della mattinata di ieri. Una continua fluttuazione che, pare, sarebbe dovuta ad una presa di posizione del governo della Corea del Sud.

Il paese ha infatti annunciato di stare prendendo in considerazione la possibilità di chiudere alcune piattaforme che consentono di vendere ed acquistare criptovalute. "La speculazione sulla criptovaluta è irrazionalmente surriscaldata" spiega il governo in una nota. "Il governo non può più consentire il perpetuarsi di questa situazione di abnorme speculazione". Le autorità chiederanno alle banche di non vendere conti virtuali legati alle piattaforme di scambio dei Bitcoin, in modo da bloccare il coinvolgimento dei giovani sudcoreani nel fenomeno. In Corea le piattaforme di transazioni rappresentano un quinto di quelle mondiali.

Se gli ultimi crolli dei Bitcoin vi suonano drammatici, però, è solo una vostra impressione: attualmente il valore della criptovaluta più famosa è comunque del 30 percento più alto rispetto al loro valore registrato lo scorso 1 dicembre e del 1.300 percento più alto rispetto all'inizio del 2017. Il problema è che le criptovalute, essendo estremamente volatili, sono facilmente soggette a crolli di questo tipo. Che sono già avvenuti in passato e continueranno a caratterizzarne la storia in futuro.

11 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views