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I militari USA stanno abbandonando i loro Pokémon in Afghanistan (davvero)

La partenza delle truppe statunitensi dal Paese dell’Asia meridionale lascia delle tracce digitali che rimarranno anche dopo che la totalità delle forze alleate degli USA avranno lasciato l’Afghanistan: decine di palestre di Pokémon Go lasciate incustodite e altrettanti Pokémon rimasti a custodirle.
A cura di Lorenzo Longhitano
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In questi giorni i militari statunitensi e alleati hanno lasciato l'aeroporto militare di Bagram, in Afghanistan. La partenza delle truppe dalla base situata a pochi chilometri dalla capitale simboleggia la fine della presenza statunitense nell'intero Paese dopo più di 20 anni di permanenza, ma lascia delle tracce digitali che rimarranno anche dopo che la totalità delle forze alleate avranno lasciato l'Afghanistan: decine di palestre di Pokémon Go lasciate incustodite.

La storia del rapporto tra Pokémon Go e i territori dell'Afghanistan l'ha raccontata la testata Stars and Stripes attraverso le testimonianze dei militari partiti di recente, che nel corso della loro missione nel Paese dell'Asia meridionale si sono dovuti reinventare una nuova quotidianità in un territorio a sconosciuto. Proprio il gioco in realtà aumentata sviluppata da Niantic ha contribuito a dare loro un senso di normalità nel corso degli ultimi anni, mandandoli alla ricerca di Pokémon rari e conquistando virtualmente i luoghi del territorio attraverso il meccanismo delle palestre.

In Pokémon Go le palestre sono edifici virtuali presenti in luoghi fisici; lo smartphone può inquadrarle con la fotocamera, ma nella realtà appaiono come fontane pubbliche o altri punti di interesse. Chiunque può conquistare una palestra vuota in Pokémon Go, e per farlo basta occuparle con uno dei Pokémon in proprio possesso diventando allenatore ufficiale di quella palestra. A quel punto il titolo resta comunque contestabile da qualunque altro giocatore che si rechi nei pressi del luogo abbinato: nella sfida si fa lottare uno dei propri Pokémon con quello messo a guardia della palestra; se si esce vittoriosi dallo scontro, la palestra passa di mano e viene abitata dal Pokémon che ha vinto lo scontro.

Non stupisce dunque che negli anni di permanenza dell'esercito statunitense in Afghanistan il Paese si sia riempito di palestre che ancora adesso sono presenti nella banca dati di Pokémon Go. Il problema è che gli allenatori che negli anni si sono svagati sfidandosi tra loro nella conquista di questi luoghi virtuali ora sono tutti partiti: a custodire le palestre sono rimasti i loro Pokémon, che peraltro non possono ritornare nella formazione dei proprietari fino a quando non vengono espulsi da una palestra in battaglia. Per riaverli indietro insomma i militari devono ora sperare in una nuova generazione di allenatori locali che conquistino le palestre occupate in questi anni.

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