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I robot umanoidi di Boston Dynamics fanno parkour e salti mortali: ecco come sono stati addestrati

Il costruttore statunitense recentemente acquisito da Toyota ha mostrato un ennesimo video nel quale i suoi robot si esibiscono in percorsi che richiedono un’agilità sorprendente. Per la prima volta i dispositivi non sono stati programmati per ogni singolo movimento, ma si sono parzialmente basati sulla loro percezione dell’ambiente circostante.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Non importa quanti video vengano rilasciati dal costruttore di robot Boston Dynamics: ogni nuova clip mostra i dispositivi dell'azienda imitare il comportamento di umani e quadrupedi in modo sempre più accurato. L'ultimo esempio non fa eccezione: in un breve filmato di poco più di un minuto, il gruppo ha fatto esibire due unità del suo robot umanoide Atlas in una sessione coordinata di parkour terminata con due salti mortali all'indietro. La clip mostra i due gadget muoversi con un'agilità anche superiore a quanto esibito in precedenza, e ha qualcosa di diverso dalle altre: per la prima volta i robot si sono mossi calcolando i loro movimenti in base all'ambiente circostante.

Il parkour robotico

Nel video le due unità Atlas compiono un semplice percorso che per un essere umano non è particolarmente difficile da portare a temine, ma lo fanno con la stessa agilità e tranquillità di un uomo in carne e ossa. Sul finire del percorso i due robot si incrociano e si scambiano di posizione, per poi terminare su un tavolo dal quale poi tornano a terra con due salti mortali all'indietro ciascuno. Due gesti di vittoria inseriti dagli sviluppatori nella routine segnano la conclusione dell'esercizio, che – si scopre dal blog dell'azienda – è stato programmato solo in parte.

Ora vedono e si adattano all'ambiente

Gli sviluppatori hanno scritto le istruzioni per gli esercizi in modo molto dettagliato nella memoria dei due robot. I gadget sapevano dunque cosa fare e quando farlo, ma per la prima volta non sono stati manovrati completamente al livello di ogni singola giuntura. Ai gadget è stato lasciato infatti un certo livello di discrezionalità per adattarsi all'ambiente circostante: hanno utilizzato videocamere e sensori per adeguare i propri movimenti alle superfici inclinate e ai salti che è stato chiesto loro di fare, mentre negli esercizi precedenti erano in sostanza ciechi e insensibili all'ambiente circostante.

La novità permetterà agli sviluppatori di lavorare molto meno quando dovranno istruire i gadget per i prossimi esercizi, e in generale renderà più semplice programmare le unità Atlas attività adatte alla destrezza degli esseri umani, ma troppo faticose o pericolose per questi ultimi – come l'esplorazione di ambienti ostili e il salvataggio.

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