Aire, il drone casalingo che tiene in ordine la casa
Interagisce con Alexa, l'assistente domestico sviluppato da Amazon, è dotato di una videocamera a 360 gradi ed è in grado di riprodurre messaggi vocali e suoni. Si chiama Aire e per molti è il futuro della domotica. Si tratta di un piccolo drone casalingo sviluppato da Aevena. Il dispositivo, che ora è protagonista di alcuni test tecnici per migliorare eventuali imperfezioni, promette grandi cose. Il sito ufficiale di Aevena parla di "un guardiano invisibile per casa". Quello che sappiamo è che il dispositivo è di forma cilindrica e si collega facilmente a smartphone e tablet.
L'obiettivo, dunque, è quello di permettere di avere il pieno controllo della propria abitazione anche nei momenti di assenza. Grazie al collegamento e all'interazione tra smartphone e drone, infatti, sarà possibile programmare e intervenire nelle "faccende" domestiche, anche e soprattutto in remoto. L'integrazione con Alexa non è casuale, e rimanda alla finalità del drone di essere un valido strumento anche quando gli utilizzatori si trovano in casa. Tramite il controllo vocale è possibile infatti chiedere che sia lui, il drone super tecnologico di Aevena, a fotografare e a svolgere altre funzioni spostandosi in completa autonomia per le stanze.
Ma in Aire c'è anche il lato della sicurezza. Il dispositivo, infatti, è in grado di rilevare e segnalare eventuali movimenti sospetti nelle stanze di casa. Con un tap dallo smartphone potremo infatti chiedergli di "sorvolare" la casa per capire cosa stia succedendo, rigorosamente in tempo reale. Aire è frutto del grande lavoro di un team di ingegneri, che nel giro di tre anni hanno disegnato il dispositivo, pezzo dopo pezzo, per poi perfezionarlo e adattarlo alle nuove tecnologie e alle esigenze della domotica. L'investimento dell'azienda, per produrre il dispositivo, è stato di circa 3 milioni di dollari. Aire debutterà in commercio a partire da dicembre 2018. Sarà una vera rivoluzione?