Il futuro di MySpace nelle mani di Vevo?
L'aria di crisi per MySpace si respirava già da un po', ma nel mondo virtuale della musica le voci di un interessamento del sito web Vevo.com, per l'acquisizione del social network, sarebbero sempre più fondate. Le trattative sembrano, infatti, già iniziate con la News Corp (che, per ora, ha il controllo di MySpace): sembra, quindi, che lo spazio offerto fino ad ora alle band sarà rilevato da Vevo.
Un potenziale danno o una sorta di miracolo per le band emergenti online?
Guardando alle percentuali in picco del ben 29% del numero di visitatori del social network, che da ottobre del 2010 allo scorso febbraio sono passati da 88 a 62,6 milioni di utenti.
Questi dati ci aiutano a capire la disponibilità e la ricerca affannata della News Corp di cedere MySpace, ma anche il pericolo della scomparsa di quello che fino ad ora ha rappresentato il social network prima che fosse oscurato dal predominante Facebook. Per le band in cerca di visibilità sul web, infatti, MySpace ha sempre rappresentato uno spazio importante, una sorta di vetrina online. Visti i dati allarmanti, il pericolo chiamato oblio non esiste solo per il social network della News Corp, ma anche per la musica!
Facebook non sembra aver messo a disposizione strumenti necessari alle band emergenti, che quindi continuano ad affidarsi a MySpace.
Ma perché quest'ultimo dovrebbe affidarsi proprio al sito web Vevo? Dire che lo snobbismo non gioverebbe a MySpace non é del tutto falso, ma la vera carta vincente (che rende, però, allo stesso tempo, più difficili e lunghe le trattative) é nella natura stessa di Vevo. Il sito web per i video musicali online, infatti, già dal suo anno di lancio (il 2009) é stato molto competitivo ed é proprietà di diverse etichette discografiche (Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Abu Dhabi Media).
Insomma, MySpace potrebbe finire nelle mani di qualcuno che di musica se ne intende e che, più di tutto, potrebbe rivitalizzare la musica online!