Il Moto Razr sta per tornare: sarà uno smartphone con display pieghevole
Tra una manciata di settimane potrebbe tornare sul mercato uno dei telefoni cellulari più apprezzati di tutti i tempi: il vecchio Moto Razr, uscito nel lontano 2004 e finito nell'olimpo dei prodotti di elettronica con 130 milioni di unità vendute all'attivo. La notizia è di queste ore e arriva dal Wall Street Journal, secondo le cui fonti il produttore cinese Lenovo avrebbe intenzione di lanciare verso fine febbraio un'edizione del gadget adattata agli standard odierni, ovvero in una versione smartphone dotata di display pieghevole.
Il telefono originale aveva conquistato pubblico e critica in virtù di un design a conchiglia avveniristico e di uno spessore che ai tempi era considerato estremamente ridotto — due qualità che il gruppo cinese punta a richiamare adottando proprio un display pieghevole come componente principale. Da una parte infatti la natura del pannello permetterebbe di richiudere il dispositivo piegandolo a metà, esattamente come avveniva con l'originale Moto Razr; d'altro canto questo tipo di display non è ancora diffuso sul mercato e renderebbe interessante il nuovo Moto Razr anche per le persone che non hanno potuto apprezzare il modello del 2004.
È da tempo in realtà che Lenovo sta pensando di lanciare un dispositivo in grado di raccogliere l'eredità del leggendario Moto Razr. Il tentativo precedente di rivitalizzare il marchio risale al 2011, quando ancora la sussidiaria Motorola era una società indipendente: il Razr si era trasformato in uno smartphone Android particolarmente sottile ma per il resto simile ai concorrenti. Le prime notizie ufficiali di quest'ultimo esperimento risalgono invece ad appena un anno fa, ma erano rimaste senza seguito fino a questi giorni. Ora le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal sono destinate a far risalire l'attesa per il dispositivo, anche se per la maggior parte delle persone il gadget resterà un miraggio; stando alle fonti del quotidiano infatti il nuovo Moto Razr arriverà inizialmente solo negli Stati Uniti, e soprattutto costerà uno sproposito: ben 1500 dollari.