Il New York Times online diventa a pagamento
Ci ha provato di recente Rupert Murdoch con il suo nuovo The Daily, il quotidiano dedicato esclusivamente all'iPad della Apple. A quanto pare, però, l'idea di portare i classici abbonamenti della carta stampata anche nelle rispettive versioni online dei vari giornali sembra essere già utilizzata da prestigiose testate come, ad esempio, il Wall Street Journal.
Adesso, come vi avevamo anticipato, alla lista si unirà anche il celebre New York Times, che a partire dal prossimo 28 marzo offrirà un accesso completo alla versione online delle pagine solo agli utenti con un abbonamento. Per loro ci saranno tre soluzioni differenti, ognuna adatta a particolari esigenze: con 15 dollari al mese si avrà l'accesso al sito più all'applicazione per telefono; con 20 dollari, oltre all'accesso al sito, si avrà la possibilità di consultare gratuitamente l'app per iPad; infine, a 35 dollari al mese si potrà avere il pacchetto completo.
Per quanto riguarda gli utenti non interessati all'acquisto di un abbonamento, per loro ci saranno 20 articoli consultabili gratuitamente ogni mese. Un numero esiguo, ma è stato lo stesso NYT a stimare che solo il 15% dei propri visitatori mensili fa un uso intensivo del sito e consulta un numero maggiore di articoli. Inoltre, la sezione dedicata alle news principali sia sull'app per smartphone che per tablet resterà completamente gratuita. Accesso libero anche per gli articoli raggiunti attraverso l'uso di un motore di ricerca come Google, sebbene in questo caso ci sarà un limite di cinque risultati al giorno.
La domanda, però, è sempre la stessa: si riuscirà con quest'ennesima iniziativa a trovare utenti disposti a pagare per avere delle news online? Secondo i primi calcoli, la risposta da parte dei lettori non tarderà ad arrivare, almeno da 500.000 di essi. Merito dell'indiscussa qualità del Times o segnale di un mercato in espansione?