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Il più grande errore di Bill Gates: “Ho lasciato vincere Android”

L’ex numero uno di Microsoft ha parlato in un’intervista di quello che considera il più grande errore della sua carriera: non aver saputo prevedere l’importanza del mercato degli smartphone, mentre la sua azienda era nella posizione per poter conquistare agevolmente la posizione che si è poi preso Android.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Anche Bill Gates – fondatore ed ex presidente di Microsoft, ex uomo più ricco del mondo e ormai filantropo quasi a tempo pieno – ha dei rimpianti, almeno per quel che riguarda la sua vita lavorativa. L'inventore di Windows, nel corso di un'intervista ripresa da TechCrunch, ha parlato di uno degli errori più grandi che sente di aver fatto nella sua carriera: quello di non aver saputo prevedere l'importanza di sviluppare un sistema operativo per smartphone, e in sostanza di aver lasciato che Android diventasse ciò che è diventato senza che Microsoft ci arrivasse per prima né gli opponesse la necessaria resistenza.

"Nel mondo del software e in particolare delle piattaforme software" ha affermato Gates "il punto è che chi vince si prende veramente tutto. In questo senso il più grande errore che sento di aver fatto è quello di non aver saputo fare in modo che Microsoft diventasse ciò che è ora Android: l'unica vera piattaforma standard per smartphone – esclusa quella di Apple. Perché se hai la metà delle app, o anche il 90% delle app degli avversari, sei comunque spacciato".

Le parole di Gates fanno riferimento all'avventura di Microsoft in ambito smartphone, cominciata ai tempi del sistema operativo per palmari Windows Mobile, passata per la rivoluzione a scoppio ritardato di Windows Phone e poi terminata con l'abbandono dello sviluppo di Windows 10 per smartphone. Tra i problemi che hanno determinato il fallimento del progetto c'è stata soprattutto la riluttanza da parte degli sviluppatori a creare app per il sistema operativo Microsoft, dovuta proprio al ritardo col quale il gruppo ha ammodernato il suo software aprendolo a un'interfaccia e ad app di stampo più moderno. Al momento di scegliere se abbracciare il mondo di Windows Phone o meno, molti sviluppatori hanno deciso di continuare a concentrare le proprie energie sui già affermati iOS e Android, che già garantivano sufficienti possibilità di guadagno in relazione al tempo e al denaro impiegati nello sviluppo e nel mantenimento dei loro software.

La carenza di app che ne è risultata ha determinato un minore interesse da parte degli utenti nei sistemi Windows e attivato un circolo vizioso che ha portato alla situazione attuale. Del resto – ha affermato Gates – "c'è spazio per un solo sistema operativo a parte quello di Apple; una posizione da 400 miliardi di dollari che se avessimo fatto le cose diversamente oggi anziché della società G sarebbero nelle casse della società. Microsoft era nella posizione più naturale e vantaggiosa per vincere quella battaglia".

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