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Il Sud Working, un lavoro su misura

Studiare da casa è stato bello. Lavorare da casa senza stress anche. E, finito il lockdown, ora è summertime. Tempo di amici, di sole, di mare. Distanziato e responsabile, ma è il momento di vivere l’aria aperta, la spiaggia, i colori e i profumi delle città. Anche grazie al Sud Working e al Sud Studying: si va al Sud, ci si gode il mare, i colori e i sapori del Mezzogiorno ma anche sotto l’ombrellone si resta connessi con le proprie attività (e con gli amici). Ma settembre è dietro l’angolo, e allora sole e mare potrebbero sfumare: tutti di nuovo in ufficio e sui banchi? Forse no, perché con la tecnologia giusta questo stile di vita può restare un’alternativa possibile. E non è detto che il meglio dell’hi-tech debba per forza essere costoso.
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A cura di Ciaopeople Studios
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Lavorare e studiare a distanza, restando fisicamente al Sud anche se il posto di lavoro o la scuola sono a Nord, è certamente un’idea che negli ultimi mesi ha attirato non solo i professionisti ma anche insegnanti, impiegati, studenti, consulenti. Perché il Sud Working ribalta completamente la classica prospettiva con la “corsa” alle metropoli. prevedendo invece la possibilità di basare i rapporti di lavoro e di studio non più sull’obbligo di presenza fisica, ma su quella “virtuale” in telepresenza o in smart working, oppure sul raggiungimento di determinati obiettivi. In questo modo, ad esempio, per lavorare a Milano non è più necessario prendersi un localino in affitto al Nord o stare lontani dalla famiglia: lo si può fare tranquillamente da remoto, da Napoli o da Palermo, da Bari o da Reggio Calabria.

Ovviamente, però, non si può pensare di farlo con un vecchio pc o con uno smartphone che già durante il lockdown stentava a tenere il passo di videochat, didattica a distanza, post social e streaming. Servono dispositivi all’avanguardia, veloci, fluidi, potenti. Magari anche belli, e che siano top di gamma ma con prezzi smart (perché se per stare al Sud si spende in device più che tornarsene nella metropoli, tanto vale smettere di sognare). Troppo? No, perché proprio lo smart working, per lo smart studying, ma anche per sport, hobby e passioni, c’è Honor, con i dispositivi più giovani che ci siano, dal design al costo.

Velocità e leggerezza

A partire al MagicBook 14, il notebook che con il suo design compatto, sottile e leggero (pesa solo 1,38 chili), è pensato proprio per i giovani che sono sempre in movimento. E grazie a una batteria potentissima è il top per il Sud Working: garantisce fino a 10 ore di lavoro o quasi 9 ore e mezzo di navigazione web senza rinunciare a prestazioni ultraveloci e a un’esperienza fluida e senza intoppi su uno schermo davvero enorme grazie ai bordi ultrasottili. E in più è integrata la funzione Magic-Link che consente, con un solo tocco, di connettere smartphone e pc e di farli interagire. E tra pochi giorni, il 13 agosto, sarà disponibile anche il Honor MAGICBOOK 15, con le stesse caratteristiche tecniche ma schermo da 15 pollici.

Tutta la vita in tasca

Dal PC allo smartphone, è da poco stato lanciato Honor 9A, un gioiello con una batteria ultracapace da 5.000 mAh (che consente fino a 33 ore di chiamate in 4G o fino a 35 ore di riproduzione video con una sola ricarica), con 3 GB di RAM e con 64 GB di memoria (espandibile fino a 512 GB) per poter tenere sempre in tasca tutto quello che c’è di importante nella vita, dalle foto ai video, dai documenti alla musica, anche grazie a Huawei App Gallery, ecosistema di app preinstallato sui dispositivi e alternativo ai Google Mobile Services. E con una fotocamera da 13 megapixel per non perdere nemmeno un dettaglio dei momenti che meritano di essere ricordati: il mare, i colori, i tramonti del Mezzogiorno, ma anche le giornate in spiaggia e le serate con gli amici.

Un mostro di potenza

Per i più esigenti c’è invece Honor 9X Pro, un vero e proprio “mostro”, con un processore in grado di reggere senza perdere colpi i carichi di lavoro più pesanti, un display bellissimo (6,59” con bordi così sottili che quasi non si vedono) e un processore grafico talmente potente da essere raffreddato a liquido per garantire il massimo in tutte le situazioni, anche durante le sessioni prolungate di gioco. E per chi ama foto e video, il 9X Pro e’ un dispositivo HMS che monta un comparto fotografico da primato: tripla fotocamera da 48 megapixel con modalità Super Night Mode per scattare foto in notturna come mai prima, e la stabilizzazione AI per girare video perfetti da condividere sui social, senza neanche un tremolio.

Musica senza distrazioni

E dato che spesso la qualità del lavoro e dello studio da remoto risente dell’ambiente circostante (dagli schiamazzi dei vicini di ombrellone al rumore del traffico, dalla tv accesa in soggiorno al chiacchiericcio dei familiari), la soluzione perfetta per “cancellare” il rumore sono le Honor MagicEarbuds, cuffie wireless con sistema “magico” di cancellazione del rumore. Ergonomiche e confortevoli da indossare, garantiscono con una sola carica fino 3 ore e mezza di musica (con bassi da paura) o due ore e mezza di chiamate vocali, durante le quali il sistema a tre microfoni individua il rumore esterno e lo annulla.

Un assistente al polso

E per chi, dal Sud, vuole restare connesso H24 senza perdersi nemmeno una notifica, una sveglia o un appuntamento, la soluzione perfetta è un wearable come l’Honor MagicWatch 2. Che, grazie anche alla batteria che dura 14 giorni, è sia un personal assistant, che consente anche di effettuare o ricevere chiamate via bluetooth fino a 150 metri di distanza dallo smartphone, sia un personal trainer, con le nuove 100 modalità di allenamento (tra cui yoga) e 13 corsi professionali. E monitora perfino il ciclo mestruale femminile, la saturazione di ossigeno nel sangue e lo stato di salute dell’utente, rilevando addirittura il grado di stress e suggerendo esercizi di respirazione per ridurlo.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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