0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Telegraph sbarca sull’iPad

Telegraph il 5 maggio scorso lancia una versione aggiornata del suo app iPad che può essere scaricata a pagamento da iTunes App Store.
A cura di Giovanna Di Troia
0 CONDIVISIONI
Immagine

Tutti i maggiori magazine statunitensi ormai sono approdati sull’iPad: The Daily, New York Times fino all’ultimissimo che è il Time. Ed ora è la volta di Telegraph che ha appena lanciato, esattamente  il  5 maggio scorso, una versione aggiornata del suo app iPad. Questa nuova edizione di The Telegraph per iPad può essere scaricata a pagamento da iTunes App Store, una tantum a £ 1,19 o come parte di un abbonamento mensile, al prezzo di £ 9, 99.

Nuove funzionalità dell’app includono cruciverba interattivi (le risposte sono disponibili nell'edizione del giorno successivo, oltre ad un punteggio giornaliero), gallerie di foto e un archivio di sette giorni di cartoni animati del giornale. Inoltre, offre anche la possibilità di aumentare la dimensione del testo, pizzicando ed ingrandendo il testo con la punta delle dita, di acquistare i numeri arretrati attingendo da un archivio di trenta giorni, ma la caratteristica più cool è la modalità notturna per la lettura in condizioni di scarsa luminosità.

Tuttavia la vera novità di questa versione di Telegraph per iPad, che conserva comunque tutte le caratteristiche della versione cartacea, ovvero la copertura di news, affari, sport, pagine di commento, lettere, necrologi, è l’introduzione del pagamento, ma la quota mensile di abbonamento a £ 9, 99 rappresenta un grande risparmio rispetto al costo della sottoscrizione alla versione cartacea del Telegraph  che è pari a £ 26,40 (£ 6,60 a settimana). Comunque per gli abbonati all'edizione cartacea del Telegraph  avrà accesso completamente gratuito all’app dopo aver inserito il proprio codice di abbonato.

Purtroppo, non c'è nessun periodo di prova per l'applicazione e le operazioni edition o abbonamento necessarie in-app non possono essere fatti su jailbroken iPads che sarebbe da imputare alle restrizioni date dalla Apple.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views