Iliad vuole accelerare per sganciarsi dalla rete Wind Tre
Non si arrestano i lavori di Iliad per rendersi indipendente dalla rete cellulare di Wind Tre sulla quale per il momento l'operatore si appoggia. Fin dal suo arrivo nel nostro Paese i piani della società francese sono sempre stati quelli di offrire ai suoi clienti una infrastruttura 4G proprietaria, ma per arrivare a questo punto occorre realizzare e attivare nuovi ripetitori. In questi giorni abbiamo qualche idea in più di come stiano procedendo le operazioni, grazie a un'audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato alla quale ha partecipato l'amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi affermando che sganciarsi da Wind Tre per la società è di primaria importanza.
Iliad, entro l'anno 3.500 antenne
Ad oggi l'operatore ha già attive sul territorio circa 500 antenne di proprietà e punta ad arrivare a 3.500 entro la fine dell'anno, imprimendo un'accelerata decisa alle operazioni di dispiegamento della propria rete. Gli ostacoli che Iliad si trova davanti però sono almeno due, a detta di Levi: da una parte i limiti imposti alle emissioni elettromagnetiche, che sono più bassi in Italia rispetto al resto d'Europa e probabilmente impongono al gruppo di disseminare più antenne sul territorio per ottenere la copertura desiderata; dall'altra la disomogeneità dei regolamenti urbanistici in Italia, che costringe il gruppo a confrontarsi con procedure diverse tra loro e rapportarsi con regioni e comuni in modo ogni volta diverso, con un dispendio di tempo che rallenta lo sviluppo dell'infrastruttura.
Considerando che le operazioni di attivazione delle proprie antenne sono iniziate a maggio, per arrivare a 3.500 entro dicembre la società dovrebbe procedere a una velocità doppia rispetto a quella che ha caratterizzato i lavori finora, ma anche allora è probabile che il numero di 3.500 antenne fissato per il 2019 non sia sufficiente a rendere Iliad del tutto indipendente dai partner di Wind Tre. L'obbiettivo resterà insomma prioritario, ma per raggiungerlo richiederà ancora tempo.