10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Iliad vuole accelerare per sganciarsi dalla rete Wind Tre

L’operatore francese ha dichiarato di voler arrivare a 3.500 antenne attive entro la fine dell’anno e per farlo dovrà lavorare a una velocità doppia rispetto a quella che ha contraddistinto le attivazioni finora. Alcune lungaggini burocratiche però rischiano di mettere i bastoni tra le ruote alla società.
A cura di Lorenzo Longhitano
10 CONDIVISIONI
Immagine

Non si arrestano i lavori di Iliad per rendersi indipendente dalla rete cellulare di Wind Tre sulla quale per il momento l'operatore si appoggia. Fin dal suo arrivo nel nostro Paese i piani della società francese sono sempre stati quelli di offrire ai suoi clienti una infrastruttura 4G proprietaria, ma per arrivare a questo punto occorre realizzare e attivare nuovi ripetitori. In questi giorni abbiamo qualche idea in più di come stiano procedendo le operazioni, grazie a un'audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato alla quale ha partecipato l'amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi affermando che sganciarsi da Wind Tre per la società è di primaria importanza.

Iliad, entro l'anno 3.500 antenne

Ad oggi l'operatore ha già attive sul territorio circa 500 antenne di proprietà e punta ad arrivare a 3.500 entro la fine dell'anno, imprimendo un'accelerata decisa alle operazioni di dispiegamento della propria rete. Gli ostacoli che Iliad si trova davanti però sono almeno due, a detta di Levi: da una parte i limiti imposti alle emissioni elettromagnetiche, che sono più bassi in Italia rispetto al resto d'Europa e probabilmente impongono al gruppo di disseminare più antenne sul territorio per ottenere la copertura desiderata; dall'altra la disomogeneità dei regolamenti urbanistici in Italia, che costringe il gruppo a confrontarsi con procedure diverse tra loro e rapportarsi con regioni e comuni in modo ogni volta diverso, con un dispendio di tempo che rallenta lo sviluppo dell'infrastruttura.

Considerando che le operazioni di attivazione delle proprie antenne sono iniziate a maggio, per arrivare a 3.500 entro dicembre la società dovrebbe procedere a una velocità doppia rispetto a quella che ha caratterizzato i lavori finora, ma anche allora è probabile che il numero di 3.500 antenne fissato per il 2019 non sia sufficiente a rendere Iliad del tutto indipendente dai partner di Wind Tre. L'obbiettivo resterà insomma prioritario, ma per raggiungerlo richiederà ancora tempo.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views