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In Australia puoi inserire una emoji nella targa della macchina

Una emoji al posto di lettere e numeri. È la nuova proposta australiana per le targhe, che dal prossimo 1 marzo potranno mostrare tra i caratteri alfanumerici anche una faccina a scelta secondo i gusti del proprietario dell’automobile.
A cura di Marco Paretti
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Una emoji al posto di lettere e numeri. È la nuova proposta australiana per le targhe, che dal prossimo 1 marzo potranno mostrare tra i caratteri alfanumerici anche una faccina a scelta secondo i gusti del proprietario dell'automobile. Succede nel Queensland, dove i 3,5 milioni di guidatori in possesso di una patente potranno pagare per sfoggiare una emoji all'interno della targa del proprio veicolo. Il costo? 336 dollari per selezionare una delle emoji presenti nella (ristretta) lista messa a disposizione dalle autorità australiane.

Le emoji tra le quali è possibile scegliere sono cinque: faccina che piange dal ridere, che fa l'occhiolino, con gli occhi a forma di cuore, con gli occhiali da sole e che ride. Pagando 336 dollari sarà possibile scegliere una di queste faccine da integrare all'interno della propria targa, dove ovviamente dovranno figurare anche due numeri e tre lettere. La proposta arriva dalla Personalised Plates Queensland, che già da ora consente agli utenti di prenotare la propria emoji da inserire nella targa personalizzata. Il costo di ciascuna targa sarà di 336 dollari.

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Una novità che per il momento resterà limitata all'Australia e non raggiungerà nemmeno gli Stati Uniti, dove è già possibile personalizzare le proprie targhe ma non attraverso le emoji. Un approccio che richiederebbe una legislazione aggiornata e che secondo alcuni è ancora molto distante dal diventare realtà. Ciò di cui si sta parlando negli USA, invece, sono le targhe digitali, quelle cioè che sfruttano uno schermo con tecnologia di inchiostro digitale e che possono quindi essere personalizzate e trasformate liberamente. L'importante, spiegano i produttori, è che le autorità possano leggerle chiaramente. In Italia, intanto, dobbiamo tenerci le ormai vecchie (e noiose) targhe alfanumeriche.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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