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Instagram ha finalmente cambiato le regole per le foto di nudo

Dopo la protesta di una modella durata tre mesi con il sostegno di due colleghe attiviste e di un’ampia comunità di utenti, il social network ha deciso di ammettere senza riserve sulle sue pagine tutte le immagini e i video nei quali “il soggetto sta semplicemente stringendo a sé, coprendo a coppa o reggendosi il seno”.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Da ora in poi sarà più facile pubblicare su Instagram e Facebook delle foto di nudo parziale, con il seno coperto da mani o braccia. È il risultato della battaglia lanciata da tre utenti e modelle attive sulla piattaforma di condivisione fotografica ormai tre mesi fa, il cui eco è giunto fino ai piani alti del gruppo Facebook che ha deciso di modificare le regole finora adottate per questa tipologia di contenuti.

WE FUCKING DID IT!! @ginamartin @alex_cameron and I…we changed an Instagram policy! Look what happens when three women set out to change the world! We have put our heart and souls into this campaign and to see it come to fruition is insane! The observer newspaper (which is out today) has covered the campaign from the beginning and have written another article which highlights the hard work Gina, Alex and I have done (although it states they launched the campaign) this is in fact not the case as Gina, Alex and myself strategised for three months to ensure a change would happen. Hang tight for the full details of the policy change, as I will be detailing more information soon. We worked very hard on this and managed to get Instagram and @mosseri attention and there's still a lot of work to be done, as black plus sized women continue to be censored in many ways; and white women STILL tried to hijack and make it their campaign. There is of course a huge racial imbalance in the algorithm that still exists as white bodies are promoted and don't have to worry about censorship of their posts but black bodies still have to justify presence on the platform, this has also been brought to Instagrams attention! But when we put our minds to it… we can achieve literally ANYTHING!! I’d like to thank the 16 amazing humans that put their names to our open letter and that helped us push our campaign forward! The Instagram policy changes on the 28th, it outlines the difference between 'breast holding' or 'cupping' which is a celebration of body and 'breast grabbing' which is deemed to be pornographic, these images are censored to protect underage users but this policy change should allow them to better differentiate self expression/ art from pornographic content. Hopefully this policy change will bring an end to the censorship of fat black bodies. The last three have been absolutely wild to say the least but we move and move things we did! 🙌🏽💫

A post shared by Nyome Nicholas – Williams (@curvynyome) on

Ad annunciare la novità con un intervento proprio su Instagram è stata Nyome Nicholas-Williams, la promotrice dell'iniziativa insieme alle colleghe artiste e attiviste Gina Martin e Alexandra Cameron. Instagram ha confermato: a partire dal 28 ottobre — sul social e su Facebook "sarà ammessa la presenza di foto e video in cui il soggetto sta semplicemente stringendo a sé, coprendo a coppa o reggendosi il seno. Nei casi dubbi, chiederemo ai moderatori di non rimuovere comunque i contenuti". Le nuove regole insomma non permetteranno di pubblicare foto senza veli di ogni tipo, e tenteranno di preservare i nudi artistici distinguendoli da quelli a sfondo pornografico.

La promotrice Nyome Nicholas-Williams aveva dato inizio alla protesta quando Instagram ha rimosso una foto nella quale la modella — nera e curvy — si stringeva semplicemente le braccia al seno, di fatto trattando l'immagine con criteri diversi da quelli con i quali venivano trattate le medesime pose inscenate da modelle bianche. Il regolamento in vigore fino a pochi giorni fa non rappresentava insomma un semplice atto di censura, ma restituiva risultati pesantemente discriminatori nei confronti di un'ampia fetta di utenti.

La protesta si è ingigantita con la partecipazione di Martin e Cameron, ma anche con il sostegno della comunità di utenti Instagram che nel corso dei mesi hanno fatto sentire la propria voce utilizzando l'hashtag #IWantToSeeNyome, ovvero "Voglio vedere Nyome". Il social ha a questo punto riconosciuto l'errore, rivalutando innanzitutto le immagini della modella, ma soprattutto aprendo con quest'ultima un dialogo che ha aiutato l'azienda a capire i punti deboli regolamento, in modo da poterlo affinare.

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