iPad & iBook, la scuola del futuro secondo Apple
Libri tradizionali? Addio. Con buona pace dei cultori di libri e testi di carta, il futuro sarà digitale, e chi meglio di Apple è in grado di cogliere e valorizzare questa rivoluzione. A Cupertino sanno bene che il decollo dell'ebook è solo questione di tempo e non hanno alcuna intenzione di farsi trovare impreparati.
Ecco perchè, all'ombra delle volte del Guggenheim Museum di New York, Apple ha presentato il suo progetto per un sistema scolastico che si avvale delle nuove tecnologie, in poche parole dell'iPad.
Lontano dalla nota sede di Cupertino ed in un contesto più “culturale”, Eddie Cue ha annunciato l'arrivo di 3 nuovi prodotti della mela, iBook 2, iBook Author e iTunes U.
iBook 2
Nuova versione riveduta e corretta del lettore ebook di iOS, iBook 2 introduce interessanti novità soprattutto per ciò che riguarda l'interattività. I libri digitali saranno arricchiti di contenuti multimediali connessi, consentendo una navigazione cross-sourcing che di sicuro renderà più interessante la lettura di testi.
iBook Author
Il “limite” di molti degli ebook in circolazione è la loro origine “analogica”, solo in seguito digitalizzata. Ciò rende il libro un semplice testo (come nella versione tradizionale per capirci), rinunciando in qualche modo al valore aggiunto del digitale. Per ovviare a questo problema e creare un nuovo tipo di ebook già predisposto ai contenuti multimediali, Apple ha studiato un nuovo tool, iBook Author, anch'esso, come iBook 2, disponibile gratuitamente sull'Apple Store.
Con questo programma gli editori saranno in grado di creare ebook di nuova generazione, e già tre gruppi del calibro di Pearson, McGraw Hill e Houghton Mifflin Harcourt hanno annunciato che collaboreranno con Cupertino per la realizzazione di questi nuovi libri digitali.
iTunes U
Nato inizialmente da una costola di iTunes, il programma di dashboarding ora è un software a sé stante, e nella sua forma rinnovata è diventata una vera e propria bacheca per condivisione di materiale tra studenti ed atenei. Apple ha annunciato che proseguirà nella sua implementazione al fine di renderlo uno strumento ancora più efficace per lo sharing di contenuti di ogni tipo.