Cosa fareste se un drone spia degli Stati Uniti si schiantasse nel giardino di casa vostra? Vi scattereste un selfie davanti al velivolo senza pilota, ovviamente. O, almeno, è quello che ha fatto un uomo in Iraq, dove un drone MQ-1C Gray Eagle degli USA si è schiantato a causa di complicazioni tecniche causate da una perdita di connessione con la base, dove stava rientrando. Il Pentagono ha confermato di aver "perso" un drone dopo che le fotografie hanno cominciato a circolare sui social network. Lo schianto è avvenuto lo scorso 16 giugno.
Lo ha confermato anche il giornalista di BuzzFeed Steve Ishak, al quale sono state inviate foto del veicolo precipitato all'interno di una regione desertica controllata dal governo, vicino alla città di Samawah. Anche l'attivista Steven Nabil ha pubblicato alcuni scatti del drone americano, compresi alcuni selfie scattati dai primi uomini accorsi sul luogo dello schianto. La produzione di un drone MQ-1C Gray Eagle costa 21 milioni di dollari. Il velivolo, che non si è danneggiato nonostante l'impatto, stava effettuando procedure di sorveglianza e di raccolta di informazioni sulla regione.
Gli Stati Uniti utilizzano i droni di sorveglianza – anche armati – in Iraq e in Siria come parte della campagna militare contro lo Stato Islamico. Un altro drone si era schiantato al suolo lo scorso maggio, due mesi dopo che un ulteriore drone era stato abbattuto in Siria. Le immagini pubblicate sul social network hanno in poco tempo fatto il giro del web e non mostrano segni di danneggiamento; il drone non è stato quindi abbattuto dai miliziani dell'Isis. Un portavoce del dipartimento della difesa ha spiegato che l'esercito USA sta collaborando con le autorità irachene per il recupero del velivolo. Nel frattempo, gli abitanti non perdono occasione per scattarsi un selfie indimenticabile.
