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Italiani tra i più maldestri d’Europa con lo smartphone, secondi solo ai greci

Square Trade, società specializzata nelle assicurazioni per smartphone e tablet, ha rilasciato i dati della nuova ricerca condotta in 18 paesi europei sulle popolazioni più maldestre con i cellulari. Il risultato è davvero sorprendente: gli italiani sono al secondo posto, subito dopo i greci.
A cura di Matteo Acitelli
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Square Trade, società specializzata nelle assicurazioni per smartphone e tablet, ha rilasciato i dati della nuova ricerca condotta in 18 paesi europei sulle popolazioni più maldestre con i cellulari. Il risultato è davvero sorprendente: gli italiani sono al secondo posto, subito dopo i greci. La percentuale di italiani che hanno rovinato il proprio smartphone almeno una volta ha raggiunto il 39,8%, contro il 40% raggiunto dai greci. Si parla di un italiano su tre che ha rotto il proprio dispositivo mobile negli ultimi dieci anni. La terza posizione dei paesi più maldestre con i cellulari è occupata dalla Spagna con il 38,9%, giusto un punto percentuale in meno rispetto all'Italia. Seguono poi Norvegia, Gran Bretagna e Irlanda. Tra i paesi europei più attenti alla cura del proprio smartphone troviamo invece Polonia, Belgio e Svizzera.

Il luogo in cui sono stati danneggiati più cellulari risulta essere la casa (camera da letto e cucina) dove secondo la ricerca effettuata da Square Trade riguarda il 38% degli incidenti registrati. Altre situazioni molto comuni per gli incidenti causati ai device sono: il tettuccio dell'auto, dove circa un 20% di italiani ha ammesso di averlo scordato li e poi quindi perso ed il telefono caduto nel water, altra situazione che è capitata a circa il 17% degli intervistati. Situazioni che fanno sorridere pensandoci ma che, come sottolinea il direttore per l'Europa di Square Trade Kevin Gillan "si traduce poi in costi crescenti di riparazione e sostituzione con tempi di attesa talvolta molto lunghi e disagi considerevoli da sopportare".

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