video suggerito
video suggerito

La chiavetta di Google che ti protegge dai furti e le truffe online

L’ultima versione della chiavetta di sicurezza Titan è basata su USB-C e si può dunque utilizzare a bordo di computer e smartphone con Windows, Android e macOS. Inserendola nel dispositivo inserisce automaticamente i codici di autenticazione a due fattori di numerosi siti e servizi, che altrimenti andrebbero trascritti dagli SMS.
A cura di Lorenzo Longhitano
22 CONDIVISIONI
Immagine

Funziona come una chiave d'accesso a una cassetta di sicurezza, solo che si infila nella porta USB-C del telefono o del computer e permette di accedere ai siti e ai servizi più utilizzati in totale tranquillità. È l'ultima versione della chiavetta USB Titan, un dispositivo fisico realizzato da Google che sostituisce il noioso processo dell'autenticazione a due fattori attraverso l'uso di SMS e codici temporanei con un gesto molto più pratico: inserire la chiavetta nel dispositivo che si sta utilizzando.

Il gadget presentato in queste ore non è il primo del suo genere: diverse aziende ormai realizzano dispositivi simili, che per altro si basano tutti sul medesimo standard aperto. Queste chiavette non ricordano le password del proprietario ma si limitano a inserire automaticamente i codici secondari che normalmente i servizi online inviano ai telefoni dei propri utenti per verificare che a richiedere l'accesso siano effettivamente loro. Basta abbinare una chiavetta ai servizi che ne supportano l'uso, e un chip a bordo del dispositivo genera in automatico i codici corretti dopo l'immissione della normale password, verificando inoltre che i siti ai quali si è connessi siano autentici.

A dire il vero la nuova chiavetta non è neanche il primo realizzato da Google. La casa di Mountain View ha presentato nei mesi scorsi altri due dispositivi Titan: uno compatibile con le porte USB di tipo A e con lo standard NFC (per autenticarsi su smartphone facendo toccare la chiavetta e il dorso del telefono), e uno funzionante via bluetooth. La nuova versione dovrebbe però essere la più sicura e moderna in circolazione: l'assenza di chip per la comunicazione wireless fa in modo che le comunicazioni tra la chiavetta e i dispositivi non possano essere intercettate (come alcuni hacker hanno dimostrato essere possibile fare), mentre l'interfaccia USB-C rende possibile collegare il gadget a tutti i computer e gli smartphone più recenti; nonostante questo, la chiavetta resta incompatibile con iPhone, rimasto l'unico dispositivo ampiamente diffuso che dispone di una porta di accesso proprietaria.

Per avere a disposizione la chiavetta purtroppo ci sarà da attendere: Google l'ha lanciata in queste ore negli Stati Uniti al prezzo di 40 dollari, senza specificare quando arriverà anche altrove. In Italia restano a disposizione le versioni lanciate negli scorsi mesi, o le alternative USB-C di aziende come Yubico, che peraltro ha contribuito a realizzare quest'ultimo gadget con il marchio della casa di Mountain View.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views