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La modalità sbronzo del telefono che ti evita dichiarazioni imbarazzanti su WhatsApp

L’alcool allenta i freni inibitori e lo smartphone permette di interagire con chiunque lasciando un semplice messaggio su WhatsApp: l’accoppiata può creare combinazioni esplosive, e per evitarle un produttore di smartphone ha brevettato una speciale modalità d’uso dedicata proprio a chi ha bevuto troppo.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Utilizzare il telefono dopo aver bevuto troppo non è quasi mai una buona idea. L'alcool allenta i freni inibitori e lo smartphone permette di interagire con chiunque lasciando un semplice messaggio su WhatsApp: l'accoppiata può insomma creare combinazioni esplosive come dichiarazioni d'amore che sarebbe stato meglio non esternare o sfoghi di rabbia a distanza dei quali generalmente ci si pente il mattino successivo. Per evitare tutto ciò un produttore di smarthone ha appena brevettato una speciale modalità d'uso del suo telefono dedicata proprio a chi ha bevuto troppo: una sorta di modalità sbronzo che inibisce l'uso di alcune funzioni del telefono per un determinato lasso di tempo.

I responsabili dell'invenzione sono gli sviluppatori del gruppo cinese Gree Electronics, che tra le altre cose si occupa appunto della produzione di smartphone destinati al mercato domestico. La speciale modalità pensata per i loro dispositivi non riguarda solamente WhatsApp e le app di messaggistica in voca sul territorio come WeChat, ma in generale una lista di tutti i software più utilizzati in ambito smartphone: dai social network alle piattaforme di condivisione: l'idea è quella di far sì che il proprietario del telefono non possa minare la propria reputazione online e offline mentre non è del tutto in grado di intendere ciò che sta facendo.

La modalità sbronzo del telefono è pensata per essere impostabile a piacimento da sobri: tra i parametri previsti c'è il nome delle app da coinvolgere nel blocco, il tempo oltre al quale le restrizioni si allentano in automatico e una serie di "test di sobrietà" non meglio specificati ma che presumibilmente si potranno tenere a modalità attiva per tentare di dimostrare al telefono di non essere poi così ubriachi e riguadagnare così l'accesso alle app in anticipo.

Trattandosi di un brevetto ottenuto da un gruppo cinese sostanzialmente assente in occidente, è difficile che la modalità sbronzo veda presto la luce anche in occidente. Fortunatamente app già in circolazione come Drunk Locker e Drunk Mode hanno scopi e funzionalità simili, e si possono scaricare fin da ora rispettivamente dal Play Store di Android e dall'App Store di iOS.

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