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La nuova vita del proiettore portatile: mini, wireless e supercool

Nel “pleistocene” della tecnologia hi-fi, la scelta del proiettore era riservata a pochi iniziati patiti di home cinema che disponevano di ambienti domestici molto ampi e risorse finanziarie non indifferenti. Quei tempi oggi sono lontani e la tecnologia ci riserva gustose sorprese. Scopriamo quali.
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A cura di Ciaopeople Studios
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Ambienti living sconfinati, pavimenti lucidi, divani in pelle, vasi Ming e levrieri mollemente adagiati su esclusivi tappeti persiani. Questo l’ideale contesto dove si immaginava degnamente collocato un videoproiettore dotato di telo che, a comando, magicamente si calava da una fessura invisibile del soffitto per creare in men che non si dica un home cinema degno di un James Bond o di un Jeff Bezos.

Portabilità (e versatilità) prima di tutto

Oggi lo possiamo dire: il videoproiettore è ufficialmente uscito dalla sua nicchia esclusiva grazie al nuovo formato “mini” che sta riscuotendo grande successo per le sue indubbie doti di versatilità. Device avveniristici grandi pochi centimetri sono oggi in grado di offrire performance audio-video di tutto rispetto, aggiungendo funzioni fino a ieri impensabili: cordless, bluetooth, setup pressoché istantaneo, sono tutti elementi che consentono oggi di proiettare grandi immagini ovunque non solo a scopo ludico ma anche professionale. Dal soggiorno di casa alla casa al mare, dalla riunione presso il cliente alla taverna adibita a torneo di gaming, disporre di un videoproiettore offre una marcia in più. Spesso decisiva.

Smartphone e mini-proiettore: un matrimonio perfetto

Oggi gran parte dei contenuti passano dallo smartphone (si parla di oltre il 50%): da Youtube a servizi come Netflix, NowTv o Rakuten TV, soprattutto le nuove generazioni difficilmente usano la TV tradizionale per sintonizzarsi sui canali generalisti. La TV è vista solo come uno schermo più grande per i contenuti in streaming del proprio smartphone o come schermo per il multiplayer gaming. Ecco allora che disporre di un device collegabile istantaneamente via bluetooth per proiettare immagini ancora più grandi in mirroring diventa una tentazione irresistibile. Soprattutto se l’acquisto è a prezzi competitivi, cosa che sta rendendo il mini-proiettore sempre più un must have per le camere dei ragazzi.

BenQ GV1, lo stato dell’arte dei miniproiettori LED

A fare da punto di riferimento di questa nicchia troviamo il nuovo piccolo prodigio firmato BenQ, la multinazionale di Taiwan che da anni fa il bello e il cattivo tempo nel settore dei videoproiettori. Il “piccolo” di casa è tra i più coccolati: a un prezzo super-competitivo ci si porta a casa un device capace di trasmettere istantaneamente in streaming su grande schermo, tramite connessione Wi-Fi dual band, Bluetooth o USB-CTM, ogni tipo di contenuto digitale come film, video, foto, presentazioni. Dotato di un seducente design compatto sviluppato in verticale, vanta il peso irrisorio di 708 g ed è dotato di altoparlante monoblocco da 5 Watt capace di trasformarlo in un altoparlante Bluetooth portatile con un semplice tocco. Dalla regolazione immediata, consente un’inclinazione di 15° della lente di proiezione superiore e, di conseguenza, uno spostamento verticale di 77 cm dell’immagine proiettata massima di 100” (ideale “accontentarsi” di un bel 60”). La correzione automatica della distorsione trapezoidale e l’utilizzo della pluripremiata tecnologia Digital Light Processing garantiscono immagini di altissima qualità senza problemi di regolazione.

Senza cavi e inutili complicazioni, oggi la parola d’ordine per avere un mega-schermo ovunque è… “tempo zero”!

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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