La trasformazione di Matt e Bise, il duo di youtuber amici da una vita
La storia di YouTube in Italia è ricca di protagonisti sulla scena ormai da anni, ma in pochi sono riusciti a portare avanti un sodalizio artistico parallelamente a un'amicizia personale come hanno fatto Matt e Bise. Matteo Pelusi e Valentino Bisegna — nati entrambi nel 1993 a soli due mesi di distanza — si sono conosciuti alle scuole superiori, nel 2008, quando erano ancora adolescenti. Stringono da subito un'amicizia che l'anno successivo li porta a sperimentare su Facebook e YouTube con i loro primi video, e da allora non si "lasciano" più. Oggi, a circa 12 anni dal loro primo video, Matt e Bise sono parecchio cambiati ma restano ancora uniti. Ecco come si sono trasformati nel loro percorso.
Il primo video su YouTube
La prima clip caricata sul canale YouTube di Matt e Bise porta la data del 2 novembre 2010, ma risale ad almeno un anno prima. A raccontarlo è stato lo stesso duo, che già ai tempi pubblicava i propri contenuti anche su Facebook. Matteo e Valentino avevano solo 16 anni, un'età giovane ma in linea con quella di molti degli youtuber tutt'ora più seguiti. Il fulcro dei loro video — oltre alla creatività che li porta a spaziare tra parodie, vlog, e una miriade di contenuti recitati — è la complicità che li ha legati da subito e che si è rivelata l'ingrediente principale del loro successo.
Come sono cambiati in 12 anni
La loro popolarità su YouTube ha aperto loro le porte a una carriera televisiva e non solo: Matt e Bise hanno partecipato a programmi su reti locali e nazionali, ma hanno anche pubblicato un libro, recitato come attori e doppiatori e cantato in decine di parodie musicali. Oggi Matt e Bise vantano più di 2 milioni e mezzo di iscritti al loro canale YouTube e collaborazioni a 360 gradi che li hanno affrancati dalla piattaforma di condivisione video per renderli influencer e artisti noti anche offline. Chi non li segue fin dall'inizio potrebbe però non riconoscerli negli scatti e nei video di quando erano adolescenti: l'esuberanza è rimasta la stessa, ma i lineamenti e lo stile si sono indubbiamente evoluti fino a renderli molto diversi.