Come tutti saprete, quel che rende una compagnia interessante dal punto di vista finanziario non sono certo i suoi ricavi, ma il margine di profitto. Ecco perché, a differenza di quello che molti credono, quasi nessuna delle più blasonate e "nominate" compagnie tech rientra nel novero di quelle più redditizie, ove per redditizie -per l'appunto- si intende la capacità di generare una determinata percentuale di profitto sul totale dei ricavi.

All'inizio del 2011 molti sono impalliditi a sentire che, ad esempio, la compagnia di gaming Zynga aveva un margine di profitto pari al 47%. Cionostante, Zynga, pur essendo una compagnia in forte crescita, non rientra nel novero delle 10 tech company più redditizie del mondo. Quel che è certo, però, è che la tecnologia è il nuovo must, la nuova miniera d'oro; è l'investimento prediletto sia dai venture capitalist che dai piccoli risparmiatori, ed ecco perché abbiamo deciso di "svelare" la classifica delle tech companies più redditizie del mondo, e vi assicuriamo che non mancano le sorprese.

Un'altra certezza, però, si profila chiara e innegabile fin da subito: le aziende cinesi sanno fare profitto.

[La classifica è stata stilata qualche mese fa da Business Insider, ve la riproponiamo, ma con l'inconfondibile tocco Tech Fanpage.]

10. Baidu – margine di profitto al 47.35%

Molti credono che Baidu non sia altro che un Google cinese, una copia-carbone utile solo a rispondere alle severe dinamiche censorie del governo di Pechino, ma -in realtà- la compagnia fa molto più che limitarsi ad offrire una versione orientaleggiante del colosso occidentale e -oltre a raggiungere un margine di profitto pari a ben il 47.35% contro il 20.95% raggiunto da Google nel primo trimestre 2011- Baidu è anche la Wikipedia cinese (Baidu Baike è un enciclopedia scritta collettivamente dagli utenti) ed ha molteplici forum di discussione con ricerche basate su parole chiave (una sorta di Yahoo Answer rivisto, corretto e ottimizzato). Inoltre, nel dicembre 2007  è  stata la prima compagnia cinese ad essere inclusa nel NASDAQ-100 e nel settembre 2010 ha raggiunto la sesta posizione nelle statistiche di Alexa.

In buona sostanza, se anche non si profila come il più importante motore di ricerca in assoluto, Baidu è di gran lunga il più redditizio del pianeta.

9. China Digital TV Holding – margine di profitto al 47.66%

Fondata nel 2004, la  China Digital TV si occupa di fornire strumenti e servizi per le Pay TV cinesi ma, soprattutto, si occupa di gestire il cosiddetto sistema di "accesso condizionato" alle Pay TV ed leader del suo campo. Il sistema di accesso condizionato consente agli operatori di bloccare gli accessi non autorizzati ed ottimizzare l'erogazione di contenuti e servizi… E con un goal del genere il successo è assicurato! Al 31 dicembre 2010, la China Digital TV aveva installato il sistema di accesso condizionato su ben 297 operatori di rete televisiva digitale in tutta la Cina continentale e spedito circa 47.8 milioni di smart cards. China Digital TV, in breve, ha conquistato circa il 55% dell'intera quota di mercato cinese.

8. Atmel – margine di profitto al 49.47%

Atmel Corporation si occupa di semiconduttori fin dal 1984. Ed anche se questo potrebbe sembrare un claim più adatto ad un consorzio artigianale di pastai piuttosto che ad una tech company, possiamo assicurarvi che la Atmel è molto, ma molto tech. Atmel fornisce sia dispositivi standard che personalizzati e serve una vasta gamma clienti appartenenti ai segmenti di domanda più disparati: comunicazione, reti di computer, industriale, medicale, automobilistico, aerospaziale e militare. È leader del settore quanto a sicurezza dei sistemi ed ha un margine di profitto che sfiora il 50%. Niente male, no?

7. Ebix – margine di profitto al 50.12%

Ebix è un fornitore internazionale di software e di soluzioni di e-commerce per il settore assicurativo; si va dai sistemi di trasporto e di agenzia, allo sviluppo di software personalizzati per tutte le entità coinvolte nel settore assicurativo e finanziario. In soli due anni ha portato a termine ben quattro importantissime acquisizioni (in alcuni casi sarebbe più opportuno parlare di fusione) e questo l'ha portata a crescere in maniera esponenziale fino a superare il 50% del margine di profitto. Quante aziende possono vantare risultati del genere?

6. Changyou.com – margine di profitto al 52.12%

Si sente parlar tanto di Zynga, ma che ne dite di Changyou.com? La società leader nello sviluppo e nella gestione dei giochi online in Cina che arriva ad un margine di profitto del 52.12%? Non meriterebbe forse una qualche menzione? La storia di Changyou.com inizia nel 2003 sotto il nome Sohu.com e con una particolare specializzazione nei giochi online di tipo massive multi-player, ma poi l'azienda si è evoluta fino a diventare un vero e proprio colosso dell'online gaming. Il punto è che troppo spesso si fa l'errore di crede che un'azienda cinese sia in qualche modo limitata, confinata, e non si pensa abbastanza al fatto che se anche fossero attive sulla sola Cina, queste aziende godrebbero di quasi un sesto dell'utenza mondiale. Non vi sembra abbastanza per meritare qualche menzione in più?

5. Cadence Design Systems – margine di profitto al 53.27%

Cadence Design Systems è una società di servizi fondata nel 1988 con sede a San Jose, California; si occupa di ingegneria del software e per anni è stata la più grande azienda del settore EDA (Electronic design automation). Ora è uno dei fornitori di tecnologie di progettazione elettronica e servizi EDA più importanti del settore. Il prodotto di punta dell'azienda è un software utilizzato per progettare chip e circuiti stampati. Al momento, l'azienda impiega circa 5000 persone e nel 2008 registrava un fatturato di oltre un miliardo di dollari. Nel novembre 2007, Cadence Design System è stata nominata tra i migliori 50 luoghi di lavoro della Silicon Valley.

4. Nanometrics – margine di profitto al 56.4%

Nanometrics è leader mondiale nella fornitura di strumentazione di precisione, tecnologia di rete e applicazioni software per la ricerca sismologica e ambientale. I prodotti Nanometrics sono impiegati per lo studio e il monitoraggio della sismicità regionale, nazionale e mondiale; per l'esplorazione delle risorse naturali, le comunicazioni di dati ambientali e moltissime altre applicazioni scientifiche. Nanometrics opera in tutto il pianeta e, al momento, il suo margine di profitto supera ampiamente il 50%… Insomma, c'è poco da fare, come recita il claim di un celebre show televisivo: smart is the new sexy.

3. Corning – margine di profitto al 59.15%

Corning Incorporated è leader mondiale per la realizzazione di componenti hi-tech (ma molto, molto "hi") per l'elettronica di consumo, il controllo delle emissioni, le telecomunicazioni, le cosiddette "life sciences" e molto altro. La sua specialità consiste nell'utilizzo di materiali come vetro e ceramica per la realizzazione di supporti altamente informatizzati.

2. Gilat Satellite Networks – margine di profitto al 62.4%

Gilat Satellite Networks sviluppa e commercializza satelliti, prodotti innovativi di rete ibrida, servizi e soluzioni ed ha venduto più di 750.000 VSAT ad operatori di oltre ottatacinque paesi. Gilat si occupa di soluzioni per banda larga che si distinguono per l'efficienza, l'affidabilità e la convenienza e dispone di  ben sedici uffici di vendita e assistenza in tutto il mondo. Del resto, se non offrisse un servizio unico, sicuro e a costi concorrenziali, come potrebbe raggiungere l'incredibile margine di profitto del 62.4%? Qualità e convenienza. Sono molte le aziende che sostengono di applicare questa regola, quelle che riescono a farlo per davvero hanno il successo in tasca.

1. Entropic Communications – margine di profitto al 68.62%

Ed eccoci arrivati all'inverosimile: un margine di profitto che sfiora il 70%, il sogno di qualunque azienda. Entropic Communications è una società di semiconduttori che progetta, sviluppa e commercializza soluzioni che consentono il collegamento di tutti i dispositivi presenti in una casa. I prodotti offerti dalla società comprendono: circuiti integrati e software personalizzati sulle esigenze del cliente, soluzioni di home networking basate sul Multimedia over Coax Alliance (MoCA), trasmissione diretta via satellite, accesso a banda larga e sintonizzatori in silicio. La Entropic Communication è una di quelle aziende che fanno scuola e, forse, bisognerebbe farsi incantare un po' meno dallo sbrilluccichio di alcune tech company molto celebri ma con alle spalle davvero poca (talvolta pochissima) sostanza e dedicarsi all'analisi del modello business di compagnie che fanno meno rumore ma molto più profitto.