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Le maglie NBA del futuro cambieranno nome e numero del giocatore dallo smartphone

Una novità interessante e dedicata con tutta probabilità al mondo dei tifosi: magliette cangianti, capaci di cambiare nome e numero del giocatore visualizzato sul retro. È stata presentata venerdì nel corso dell’NBA All-Star Technology Summit, ma non è chiaro quando arriverà effettivamente sul mercato.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nel futuro della NBA ci sono maglie da gioco cangianti, che possono modificare a piacimento il numero e il nome del giocatore rappresentato sul retro. Gli indumenti smart che saranno dedicati al mondo dei tifosi stati presentati nel corso dell'NBA All-Star Technology Summit, un evento che si è tenuto venerdì scorso negli Stati Uniti per illustrare al pubblico le innovazioni in ambito tecnologico che nel corso dei prossimi anni plasmeranno il mondo del campionato cestistico più celebre al mondo.

Tra le star della manifestazione c'è stata proprio la maglia smart, mostrata con tanto di dimostrazione del funzionamento sul palco della manifestazione: l'unità, chiusa in una teca, è passata dallo sfoggiare il numero 30 di Stephen Curry al mostrare mitico 23 di Michael Jordan, il tutto attraverso una transizione grafica a effetto e dietro l'impulso di un'app per smartphone. I responsabili dell'organizzazione non hanno rivelato quale sia la tecnologia che renderà possibile alle maglie cambiare aspetto, ma l'ipotesi più plausibile è che si tratti di una derivazione dell'inchiostro elettronico impiegato da tempo per i lettori di ebook: il sistema infatti non richiede non richiede energia per visualizzare nome e numero ma soltanto per cambiare le informazioni visualizzate — il che lo renderebbe idoneo a un'applicazione del genere.

Sembra inoltre che gli unici elementi a poter cambiare connotati siano appunto numero e nome del giocatore. Se così fosse, le nuove maglie non sarebbero realmente universali, ma rimarrebbero comunque legate ai colori di una determinata squadra. In questo modo i tifosi di un team potrebbero comunque comprare l'indumento senza timore che il giocatore rappresentato passi improvvisamente a una delle squadre avversarie. Resta da capire quando le nuove maglie arriveranno effettivamente sul mercato: quello mostrato nel corso del summit è infatti un concept, che prima di trasformarsi in un prodotto pronto per la produzione in grandi quantità potrebbe richiedere del tempo.

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