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Lorenzo Montagna, Yahoo! Italia: Condivisione e socialità, esigenze attuali degli utenti di Internet

Dopo aver lavorato in Mediaset come responsabile dei Progetti Speciali in Publitalia, Lorenzo Montagna è ora l’Amministratore Delegato di Yahoo! Italia. Scopriamo in questa intervista rilasciata in esclusiva per Dialoghi Digitali qual’ è stato il suo percorso professionale e com’è cambiata Yahoo! in questi anni in base all’evoluzione del Web..
A cura di Redazione Tech
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Lorenzo Montagna, ad di Yahoo! Italia, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Dialoghi Digitali. L'amministratore delegato ha approfondito temi legati al settore internet nel nostro Paese, e non solo. Montagna ha raccontato la precedente esperienza in Mediaset, oltre a descrivere i particolari legati al rinnovo di Yahoo! Mail e della homepage di Yahoo! Italia.

L'intervista a Lorenzo Montagna segue quella a Rich Riley, managing director di Yahoo! Europa, Africa e Medio Oriente.

In passato lei ha lavorato per il gruppo Mediaset, e in particolare per la divisione Vendite New Media e come responsabile dei Progetti Speciali in Publitalia ’80. Che ricordo ha di queste esperienze e come hanno influito sul suo percorso professionale successivo?

"L’esperienza in Publitalia è stata estremamente ricca professionalmente perché mi ha permesso di entrare nel team italiano più esperto in pubblicità sin dal suo primo vagito. Publitalia, definita dagli head hunter come accademia del profitto è sicuramente il luogo dove ho imparato a conoscere i clienti, i loro bisogni, il loro DNA. Publitalia mi ha insegnato ad ascoltare e capire i clienti, ma nel 1999 non era ancora pronta per il web, motivo per cui ne sono uscito".

Il portale Yahoo! Italia nel 2009 è cresciuto del 19% rispetto al 2008. Grazie a quali strategie avete raggiunto questo risultato, in un periodo di crisi economica che ha sicuramente avuto un impatto anche sul settore internet?

"Il 2009 è stato un anno positivo per Yahoo! Italia, che è cresciuta al di sopra della media del mercato sia in termini di utenza che di revenue. In controtendenza rispetto ad altri player, inoltre, abbiamo assunto sette nuovi colleghi e altri sono arrivati nei primi mesi di questo nuovo anno. Abbiamo esteso la nostra presenza commerciale anche all’area centro-meridionale grazie al nostro nuovo Commercial Development Executive, Paolo Necci. Questi risultati sono il frutto del nostro impegno quotidiano che l’anno passato si è sommato ad una serie di miglioramenti dei nostri prodotti, delle vere e proprie rivoluzioni nel web. Abbiamo applicato la nostra open strategy a quasi tutti i prodotti, aprendo agli sviluppatori e alle terze parti servizi e contenuti di Yahoo! Mail, della homepage e di Yahoo! Search. Yahoo! Italia, nello specifico, punta sempre più all’interazione con i propri utenti, grazie alle community di Flickr e di Yahoo! Answers o ai commenti degli utenti.

Quotidianamente cerchiamo di offrire ai nostri utenti un’esperienza in rete sempre più coinvolgente, qualcosa da portare anche fuori dal contesto dell’on line, di cui potersi ricordare e da condividere con i propri amici. Per questo, per esempio, da qualche mese stiamo portando avanti delle sessioni di domande e risposte con Vip, come attori, registi, cantanti, personaggi della televisione che attraverso Yahoo! Answers rispondono alle domande della community. Ecco, in concreto, come internet può abbattere le distanze, e non solo di spazio. Il tutto senza mai rallentare il focus sui nostri prodotti top come Yahoo! Search, Yahoo! Finanza e Yahoo! Eurosport e grazie ad un vasto network composto, tra gli altri, da Netlog, LastFM e Kelkoo".

Il Web evolve in maniera rapida e così anche Yahoo! ha registrato nelle ultime settimane alcuni cambiamenti, a partire dalla homepage. “Non ha più senso imbrigliare gli utenti nelle sole categorie”, ha dichiarato. Quali caratteristiche rendono la nuova home più funzionale alle esigenze degli utenti?

"Per comprendere appieno le nuove funzioni della homepage di Yahoo! basti pensare a quante finestre del browser apriamo ogni giorno sul nostro desktop. Una dedicata alla mail, una o più ai social network a cui si è iscritti, una alle news, una al live della partita che state seguendo. Un guazzabuglio di pagine! Con la nuova homepage di Yahoo!, invece, puoi seguire i feed e visualizzare tutti i contenuti dei tuoi blog e siti preferiti, direttamente in pagina, e semplicemente al passaggio del mouse. Oltre ai contenuti offerti da Yahoo!, siano essi nostre property e siti partner consigliati, ciascun utente può personalizzare la pagina e aggiungere le applicazioni che preferisce. Cambiare pagina, così come cambiare canale in TV è facilissimo, basta un click. Per questo non ha senso la guerra tra i player di internet, vince sempre chi ha il servizio migliore, quello più funzionale, rilevante per l’utente e, soprattutto, personalizzabile. Noi puntiamo a questo aspetto e all’effetto wow dei nostri servizi, che rendono Yahoo! il centro della vita online delle persone".

Il 10 febbraio a Milano è stata presentata la nuova Yahoo! Mail, con un netto passo in avanti in direzione social web, lanciata quasi in concomitanza con Buzz di Google. E’ partito l’“inseguimento” a Facebook, in considerazione anche della vostra nuova partnership con Twitter?

"Sul servizio mail è doverosa una precisazione, che ai più non è sfuggita. Non è nostra consuetudine, ma devo rivendicare la primogenitura dei servizi social applicati all’email. Yahoo! Mail, infatti, ha lanciato l’integrazione dei social network Facebook, Twitter e MySpace – attraverso l’applicazione di Sobees – fin dall’agosto 2009. Il roll out è partito negli Stati Uniti ed è terminato in Italia nei primi mesi del 2010. Grazie a Yahoo! Mail è quindi possibile tenere sempre sotto controllo le attività in rete dei propri contatti. Per esempio è possibile visualizzare un'anteprima delle foto che i vostri amici hanno caricato su Flickr, o i video caricati su YouTube, le canzoni ascoltate su LastFm, gli update di Twitter, i post scritti su Blogger e le presentazioni condivise in SlideShare, o le applicazioni recentemente usate o installate all’interno della propria Yahoo! Mail.

Non parlerei di inseguimento a Facebook, col quale – peraltro – abbiamo appena messo a punto l’integrazione dei contatti in Yahoo! Mail, ma di apertura della nostra e-mail ai molteplici bisogni e alle nuove esigenze degli utenti, che in questo momento vanno verso la condivisione e la socialità. Anche la partnership con Twitter va verso l’integrazione di servizi. Negli Stati Uniti si può già visualizzare tra i risultati di ricerca di Yahoo! Search i tweets postati in Rete, mentre in seguito sarà possibile condividere più facilmente i contenuti di Yahoo! su Twitter e, viceversa, integrare i feed del social network in prodotti come Yahoo! Notizie, Yahoo! Finanza e Yahoo! Eurosport. La carta vincente, dunque, è l’integrazione delle specificità, l’interazione tra servizi differenti".

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