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Migliori filtri fotografici: classifica e guida all’acquisto

I filtri fotografici sono delle lenti filtranti da applicare all’obiettivo della propria fotocamera allo scopo di realizzare foto dagli effetti diversi. Possono essere utilizzati, ad esempio, per bilanciare l’illuminazione, per migliorare la saturazione o il contrasto, ma anche come protezione vera e propria. Inoltre, in base al metodo di istallazione, si riconoscono filtri fotografici a lastra o circolari. Cerchiamo di capire quale filtro fotografico scegliere e come sceglierlo, con una classifica puntuale sui prodotti migliori in commercio, tenendo conto di marche come Hoya, NiSi, Cokin o Nikon.
A cura di Quale Compro Team
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Migliori filtri fotografici
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I filtri fotografici sono degli accessori per fotocamere, sia digitali sia analogiche, da montare sull'obiettivo allo scopo di alterare l'immagine durante lo scatto. Si tratta, nello specifico, di lenti ottiche, vetri o resine capaci di modificare la scena che si vuole fotografare, a seconda di esigenze di illuminazione, esposizione, gradazione, saturazione o contrasto. In base alla destinazione d'uso, infatti, ne esistono di diverse tipologie: polarizzatori, a densità neutra o ND, UV, Skylight, filtri fotografici creativi ecc. Inoltre, anche in base al metodo di istallazione si differiscono filtri fotografici a lastra o circolari, da apporre facilmente sull'obiettivo della fotocamera.

Con l'avvento delle fotocamere digitali, però, i filtri fotografici hanno perso la loro importanza anche a causa delle modifiche in post-produzione, con app o software in grado di trasformare completamente una foto. Ma che siano utilizzati per realizzare scatti originali, con soggetti sfumati o con scie luminose, oppure per ritratti con focus sul dettaglio, restano comunque parte integrante del corredo di ogni fotografo, professionista o principiante che sia.

Ma quale filtri usare per fotografare e come sceglierli? In commercio esistono diverse tipologie di filtri che possono fare proprio al caso nostro: a partire da marche importanti nel settore, come Hoya, NiSi, Nikon o Cokin, scopriamo quali sono i migliori filtri fotografici disponibili su Amazon, anche in base alle opinioni e recensioni degli utenti.

Classifica dei migliori filtri fotografici del 2024

Utilizzare un filtro fotografico significa imparare a conoscerne le caratteristiche e le funzionalità. Per tale motivo abbiamo stilato una classifica dei migliori filtri fotografici di quest'anno, in base alla destinazione d'uso ma anche alle opinioni degli utenti e all'affidabilità dei marchi scelti. Vediamoli meglio nel dettaglio.

1. Filtro polarizzato Hoya

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Il filtro fotografico polarizzato Hoya è un filtro digitale multistrato, capace di provvedere a una selezione dei raggi luminosi che si inseriscono nell'obiettivo della fotocamera. Si tratta di un filtro fotografico che riesce a bloccare la luce riflessa, quindi la luce non polarizzata. Attraverso l'ausilio di questo accessorio, infatti, sarà possibile ridurre drasticamente i riflessi e contemporaneamente bilanciare i colori, rendendoli più intensi. La struttura in alluminio verniciato e in nero opaco, in aggiunta a una presa ruvida antiscivolo ideale per l'istallazione sull'obiettivo, trasformano il filtro polarizzato Hoya in uno strumento estremamente pratico e funzionale.

La presa, infatti, è ultrasottile allo scopo di evitare qualsiasi vignettatura; specie su obiettivi super grandangolari. Inoltre, anche il vetro antiriflesso bordato in nero è una caratteristica vantaggiosa perché aumenta la capacità del filtro di ridurre i riflessi della luce. È disponibile in diverse taglie, in modo da adattarsi alle diverse dimensioni dell'obiettivo: 37 mm, 40,5 mm, 43 mm, 46 mm, 49 mm, 52 mm, 55 mm, 58mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm, 82 mm. Ideale per la fotografia paesaggistica, si distingue anche per una protezione contro i raggi UV che garantisce una durata maggiore del prodotto sul lungo periodo.

Pro: gli utenti apprezzano la delicatezza e la leggerezza dell'articolo, così come il rapporto qualità-prezzo. Anche la qualità dell'immagine e l'intensità dei colori sono tra i vantaggi da non sottovalutare.

Contro: si consiglia di prestare attenzione alla regolazione del filtro, specie su grandangoli. Inoltre, alcuni utenti raccomandano di non stringere eccessivamente il filtro sull'obiettivo in modo da riuscire a svitarlo con più facilità.

2. Filtro polarizzatore Hoya HD

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Il filtro polarizzatore Hoya HD migliora la saturazione e il contrasto, riduce il riverbero e, principalmente, aiuta a eliminare i riflessi della luce indesiderati. Con una trasmissione della luce del 25% superiore rispetto ai filtri fotografici tradizionali, riduce in modo drastico qualsiasi tipologia di raggio luminoso, specie su vetro, acqua o neve. In modo particolare sarà rimossa la velatura di grigio causata dai riflessi, al fine di garantire foto brillanti senza influenzare il bilanciamento dei colori.

Inoltre, con la regolazione del filtro, si potrà rafforzare e migliorare la resa cromatica generale accentuando l'effetto filtrante. Dotato di una scala di valori pensata appositamente per la compatibilità con telecamere di mirino, il prodotto è realizzato con 8 strati antiriflesso in vetro temperato, particolarmente resistente alla rottura. Difatti è antigraffio, antimacchia, acqua e olio repellente e compatibile anche con obiettivi grandangolari con cornici ultrasottili. È disponibile nelle taglie: 37 mm, 40,5 mm, 43 mm, 46 mm, 49 mm, 52 mm, 58 mm, 62 mm, 72 mm, 77 mm.

Pro: i commenti positivi si concentrano principalmente sull'affidabilità del marchio Hoya e sulla resa ottica. Anche la regolazione del filtro tramite una ghiera intuitiva è da considerarsi come un vantaggio importante.

Contro: si consiglia di non stringere troppo il filtro sull'obiettivo dal momento che spesso risulta difficoltoso rimuoverlo.

3. Filtri creativi Cokin

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Altra proposta interessante è il kit di filtri fotografici a lastra creativi della Cokin. Si tratta di una soluzione alternativa che riesce a rispondere a esigenze diverse nel campo della sperimentazione fotografica. Questo perché, con l'aiuto di questi filtri a lastra fantasiosi si riusciranno ad ottenere scatti particolari e originali. I set della Cokin si differenziano in base alle destinazioni d'uso ed è possibile scegliere tra diverse soluzioni.

Tra le proposte si può valutare: un kit per esperti con accessori integrati e portafiltri in aggiunta a tre filtri a lastra sfumati dal nero al grigio: uno a densità neutra ND4, uno graduato neutro ND8 e uno graduato neutro ND4; un kit graduale a densità neutra o ND2, ND4 e ND8; un sistema di 4 filtri da 100 mm dedicati al bianco e nero; un kit completo composto da tre filtri a densità neutra o ND2, ND4 e ND8 ideali per l'esposizione lunga e, infine, un kit specifico per le foto paesaggistiche. Difatti, quest'ultimo si compone di tre filtri a lastra sfumati: grigio, blu e color tabacco. Attraverso questi accessori sarà più veloce ridurre la quantità di luce che arriva al sensore e trasformarla in base alla colorazione e sfumatura del filtro scelto. Fin da subito, infatti, sarà possibile realizzare scatti unici e creativi.

Pro: chi ha testato i filtri della Cokin si ritiene soddisfatto soprattutto in merito alla qualità delle immagini che si ricavano. Inoltre, ogni filtro è dotato di protezione extra e il rapporto qualità-prezzo è considerato molto buono.

Contro: gli utenti segnalano la possibilità di leggere sbavature sulla resina: si può ovviare facilmente al problema con l'ausilio di un panno specifico per i filtri fotografici.

4. Filtro ND Gobe

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Consigliato per la fotografia di paesaggi, il filtro fotografico Natural Density o ND di Gobe permette di ridurre la luminosità a una misura fissa di 10 f-stop. Attraverso questa funzione sarà più facile praticare tecniche come la motion blur o l'esposizione prolungata. Difatti, con l'ausilio di questo filtro fotografico si assicurano aperture più ampie per la profondità di campo, tempi di posa lunghi senza sovraesposizioni di immagini e un otturatore più lento con il risultato di un miglioramento dell'esposizione. Allo stesso tempo si garantisce la giusta neutralità dei colori, il che aumenta la qualità dell'immagine anche per definizione e chiarezza.

Gli anelli del filtro sono realizzati in magnalium, un alluminio robusto e resistente, con doppia filettatura per l'ampliamento e contemporaneamente si contraddistinguono anche per una forma sottile che impedisce la formazione di vignettature sulle immagini. Infine, il vetro ottico giapponese con nano-rivestimenti a 16 strati garantisce una durata maggiore del prodotto sul lungo termine e una protezione elevata contro graffi, macchie, polvere o sporco. È disponibile nelle taglie: 37 mm, 39 mm, 40, 5 mm, 43 mm, 46 mm, 49 mm, 52 mm, 55 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm, 82 mm, 86 mm, 86 mm (1 mm thread) e 95 mm.

Pro: quasi la totalità dei commenti in positivo su questo articolo di Gobe si associa alla funzionalità del filtro sulle lunghe esposizioni. Anche il rapporto qualità-prezzo e la qualità generale dei materiali sono elementi da non sottovalutare.

Contro: consigliamo l'acquisto di questo articolo esclusivamente a chi è interessato a un filtro ND fisso e non variabile.

5. Filtro ND variabile K&F

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Quello di K&F è un filtro fotografico Variable Natural Density o VND. Si tratta di una tipologia di filtro a densità neutra variabile che permette di ridurre facilmente la luminosità della foto, facendo entrare meno luce nel sensore della fotocamera. Si utilizza, infatti, per ridurre l'incidenza della luce sull'immagine e assicura anche la possibilità di realizzare foto creative, evitando che queste siano però eccessivamente luminose. Essendo un filtro ND variabile, è possibile modificare l'intensità di riduzione della luce in 5 fasi attraverso i contrassegni MIN associato a ND2 (1 f-stop o 50% di trasmissione della luce) e MAX associato a ND32 (5 f-stop o 3,125% di trasmissione della luce).

Allo stesso tempo, questo filtro di K&F consente di registrare il movimento a una velocità più lenta dell'otturatore e ottenere una profondità di campo ridotta grazie a un'apertura più ampia. Realizzato in vetro Japan Optics con telaio in alluminio avion extra, si caratterizza principalmente per una tecnologia di rivestimento multi-resistente in 18 strati capace di resistere a graffi e urti e di respingere acqua, polvere o grasso. È disponibile nelle taglie: 37 mm, 40,5 mm, 43 mm, 46 mm, 49 mm, 52 mm, 55 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm, 82 mm, 86 mm.

Pro: gli utenti sottolineano l'eccellente rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, la capacità del filtro di evitare qualsiasi vignettatura, immagine fantasma o flare sulla foto.

Contro: per un uso ottimale si consiglia di istallare il filtro su fotocamere con copri-obiettivo e paraluce più grandi rispetto alle dimensioni del filo.

6. Filtro neutro Nikon

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Il filtro neutro della Nikon rappresenta una valida soluzione in termini di funzionalità e affidabilità. Difatti, la Nikon Corporation è un'azienda estremamente famosa nel settore della fotografia e dell'ottica della precisione che garantisce qualità e sicurezza dei prodotti. In questo caso la proposta riguarda un filtro neutro, ideale per scatti in esterni e per la fotografia di paesaggio. Questa tipologia di accessorio, infatti, consente di rimuovere le differenze di illuminazione tra le varie zone dell'immagine e anche tutti quei riflessi e quella luce indesiderata che alterano lo scatto. Non condiziona il bilanciamento cromatico ma, anzi, con la riduzione dei riflessi migliora anche la resa del colore.

È ideale per evitare l'effetto fantasma sulle foto e allo stesso tempo proteggere l'obiettivo della fotocamera. Difatti, il filtro neutro della Nikon funge anche da protezione da sporco, polvere, graffi e, in generale, può risultare estremamente utile in condizioni ambientali non ottimali. Realizzato con rivestimento multistrato, si presenta come un accessorio resistente e durevole. È disponibile nelle taglie: 55 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm e 77 mm.

Pro: tra gli aspetti positivi che riguardano il filtro neutro della Nikon ci sono la resistenza del vetro e la qualità generale del prodotto.

Contro: secondo alcuni utenti il costo è leggermente alto rispetto ad altri articoli simili, ma in questo caso è il marchio Nikon a garantirne qualità e affidabilità.

7. Filtro a lastra NiSi

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Quello proposto da NiSi è un filtro a lastra graduato che si caratterizza proprio per una sfumatura progressiva da una zona più scura a una più chiara. Si tratta di una tipologia di filtro fotografico da applicare davanti all'obiettivo; differente, dunque, dai filtri fotografici circolari che abbiamo esaminato finora. NiSi propone un filtro a lastra in vetro ottico a densità neutra, ideale per catturare con massima precisione tutte le zone d'ombra e le zone altamente illuminate dell'immagine. Difatti, grazie alla sfumatura, la densità della luce che arriva al sensore si blocca favorendo la riuscita di scatti perfettamente equilibrati in relazione all'illuminazione.

Nonostante l'utilizzo del filtro a lastra, inoltre, i colori non verranno intaccati ma, anzi, si riuscirà a scattare immagini senza alcuna alterazione o snaturamento delle colorazioni. Il rivestimento è idrorepellente e oleofobico, capace dunque di respingere acqua, grasso o olio. Si tratta di un filtro particolarmente indicato per la fotografia paesaggistica e, nello specifico, quando un qualsiasi soggetto compare al di sopra della linea dell'orizzonte. È disponibile in diverse colorazioni e in due misure principali: 100×150 mm e 150×170 mm.

Pro: molto apprezzato è il trattamento idrorepellente del filtro a lastra di NiSi, così come l'ottimo rapporto qualità-prezzo e le prestazioni generali dell'articolo.

Contro: essendo un filtro a lastra, il costo è superiore rispetto ai filtri fotografici circolari.

8. Filtro Close-up Andoer

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Il set di filtri fotografici close-up Andoer sono perfetti per la messa a fuoco e, quindi, per la regolazione del gruppo-lenti dell'obiettivo. Questa tipologia di filtri, infatti, si istalla facilmente all'obiettivo della fotocamera e sono capaci di ridurre di molto la distanza della messa a fuoco. Questo garantisce una qualità di immagine superiore e particolarmente dettagliata; grazie alla possibilità di sommare i filtri tra loro e ottenere un ingrandimento ottimale dell'immagine.

Questo set della Andoer si compone di filtri close-up di diottrie differenti: +1, +2, +4 e +10. Con il crescere della diottria aumenta anche la distanza minima della messa a fuoco. Il design Dual Thread, inoltre, permette di integrare facilmente questi close-up ad altre tipologie di filtri, come quelli UV o polarizzatori, e realizzare scatti creativi con effetti particolari. Il prodotto è disponibile in diverse taglie, in modo da adattarsi con semplicità a obiettivi di diametro differente: 52 mm, 58 mm e 67 mm.

Pro: gli utenti concordano nell'evidenziare la facilità di ottenere immagini macroscopiche anche a distanza e l'ottimo rapporto qualità-prezzo.

Contro: consigliamo l'acquisto di questi close-up specie ai principianti all'inizio della loro esperienza fotografica.

9. Filtro per ritratti Skylight DynaSun

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Il filtro fotografico skylight di DynaSun è molto simile ai filtri fotografici UV come funzionalità. Nello specifico, questa tipologia di accessorio intende proteggere la lente dell'obiettivo grazie alla capacità di assorbire i raggi ultravioletti. Ma non solo, difatti se ne consiglia l'utilizzo abitualmente al fine di difendere l'obiettivo anche da eventuali da graffi, urti o sporcizia. Grazie all'istallazione di questo filtro sarà possibile migliorare il colore dello scatto attraverso un bassissimo fattore di compensazione che tenderà, allo stesso tempo, a ottimizzare i contrasti.

Difatti, questa tipologia di filtro è particolarmente indicata per scatti esterni dal momento che riesce a eliminare quella colorazione bluastra tipica di chi fotografa all'aperto: difatti, attraverso l'ausilio del filtro skylight si riuscirà ad ottenere un bilanciamento del colore ideale. Compatibile con macchine fotografiche digitali o analogiche, con obiettivi autofocus o manuali, è disponibile nelle seguenti misure: 52 mm, 55 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm SKY, 77 mm, 82 mm.

Pro: gli utenti apprezzano la colorazione calda che viene a crearsi con l'utilizzo di questo filtro, così come la capacità di definire e valorizzare dettagli e contorni dei soggetti fotografati.

Contro: a detta di alcuni utenti l'effetto antiriflesso potrebbe non essere particolarmente sviluppato.

10. Filtro UV Amazon Basics

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Il filtro UV di Amazon Basics protegge l'obiettivo, soprattutto per chi ama scattare di giorno o in ambienti esterni, e allo stesso tempo migliora la qualità dell'immagine rendendola più nitida e chiara. Il filtro UV, infatti, contribuisce a ridurre imperfezioni e impedisce che le foto possano presentare sfocature o vignettature. Con l'aiuto di questo accessorio sarà possibile limitare l'effetto negativo della luce ultravioletta sulle immagini come, ad esempio, un basso contrasto su foto a colori o in bianco e nero oppure eventuali riflessi indesiderati.

La peculiarità principale di questo filtro, infatti, sta nella capacità di assorbire la luce ultravioletta, rendendo le foto più definite e luminose. Contemporaneamente, il filtro UV potrà assorbire la funzione di protezione dell'obiettivo contro sporco, polvere, umidità, graffi o urti. Difatti è indicato per uso generico, per principianti o professionisti, e può essere lasciato facilmente sulla fotocamera ricoprendo il ruolo di coperchio protettivo. Il filtro UV di Amazon Basics è disponibile nelle misure: 52 mm, 55 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm, 82 mm.

Pro: gli utenti evidenziano la facilità di istallazione sull'obiettivo. Inoltre, anche il rapporto qualità-prezzo si valuta in maniera eccellente.

Contro: alcune criticità emergono sulla resistenza dei materiali, per cui si consiglia di prestare particolare attenzione durante l'utilizzo.

Cos'è un filtro fotografico?

Un filtro fotografico è un accessorio aggiuntivo da istallare sull'obiettivo di una fotocamera allo scopo di scattare foto con determinati effetti. Si tratta di vetri, lenti o resine filtranti in grado di selezionare l'intensità della luce che arriva al sensore, in modo da realizzare modifiche sulla foto già in fase di scatto e non in post-produzione con app o software particolari.

I filtri utilizzati in fotografia, come abbiamo potuto analizzare, sono di diverse tipologie in base alla funzione che svolgono: possono, infatti, migliorare la saturazione o il contrasto, bilanciare i colori, filtrare i raggi ultravioletti, rendere le immagini più nitide o immortalare panorami evidenziandone colori o sfumature. Inoltre, possono essere applicati direttamente sull'obiettivo, in questo caso si parla di filtri circolari, oppure mediante accessori aggiuntivi che trattengono i filtri, in questo caso si definiscono filtri a lastra.

Tipologie di filtri fotografici

In base all'effetto che vogliamo ottenere sulle nostre fotografie, si possono analizzare diverse opzioni: dai filtri polarizzatori a quelli ND (a densità neutra), passando per i filtri fotografici UV, agli Skylight, ai filtri neutri o ai close-up, per arrivare ai filtri infrarossi (IR): vediamoli nel dettaglio.

Filtro polarizzatore

Il filtro fotografico polarizzatore è sicuramente tra i più ricercati. Si tratta di un accessorio per fotocamere che si compone di due vetri ottici che si sovrappongono, uno fisso e uno in grado di ruotare. Fra i due vetri, inoltre, è presente una pellicola polarizzante capace di bloccare i riflessi della luce che arrivano al sensore. Con la rotazione del filtro sarà possibile cambiare il piano di polarizzazione e schermare, dunque, la luce. Ne esistono di due tipologie principali: il filtro polarizzatore lineare (PL) o il filtro polarizzatore circolare (CPL). È ideale per la fotografia paesaggistica e permette anche di esaltare il livello di saturazione, migliorando il contrasto e riducendo il riverbero.

Quando si usa

Il filtro polarizzatore si utilizza principalmente per bloccare la luce riflessa o i bagliori da superfici come vetro o acqua; mentre non si ottengono risultati in relazione all'intensità della luce riflessa da parte di superfici metalliche. Sarà possibile ottenere immagini dai colori più saturi e dai contrasti più definiti. Si consiglia di utilizzare questo tipo di filtro quando la sorgente di luce è laterale rispetto alla fotocamera e non di fronte o alle spalle.

Filtro a densità neutra o ND

Il filtro a densità neutra o ND si adopera allo scopo di diminuire la luce che entra nel sensore della fotocamera. Si compone di un materiale trasparente che può presentarsi con diversi livelli di oscuramento in base all'intensità del filtraggio che somministra. Il grado di filtraggio si misura con gli stop: i più comuni sono quelli ND2, ND4 e ND8 ma si tratta di filtri che possono essere facilmente sovrapposti in modo da creare degli effetti diversi in base alle esigenze. In commercio, inoltre, ne esiste anche una seconda tipologia: il filtro a densità neutra variabile o VND (Variable Natural Density) che permette di regolare l'intensità nel ridurre la luce.

Quando si usa

Il filtro a densità neutra si utilizza principalmente per scatti panoramici. Con la riduzione dell'intensità della luce, infatti, sarà possibile ricreare degli effetti sfumati o soffusi sulle immagini, senza però condizionare il colore naturale della scena. Inoltre, sarà possibile scattare foto con un tempo di esposizione più lungo, creando degli effetti dinamici o mossi oppure realizzando delle scie luminose sulle immagini scattate. Infine, con l'utilizzo di questo accessorio si potrà regolare la profondità di campo e il grado di luminosità di un soggetto.

Filtro neutro digradante

Il filtro neutro digradante è una tipologia di accessorio fotografico che si caratterizza da una lastra in vetro di due aree differenti: una neutra trasparente e l'altra che sfuma verso il grigio. Attraverso questo filtro si potrà introdurre in una parte della fotografia una forte dominante di colore. Proprio per questo motivo è particolarmente indicato per la fotografia paesaggistica, specie quando si presentano eccessive differenze di illuminazione o gradazione nella scena da immortalare. Attraverso la rotazione del filtro, infatti, sarà possibile posizionare l'area del filtro di nostro interesse proprio su quella parte di immagine che intendiamo correggere.

Quando si usa

Il filtro neutro digradante si usa, dunque, per eliminare le differenze di illuminazione o di tonalità. Nello specifico lo scopo è quello di compensare lo scarto di esposizione che potrebbe presentarsi tra due aree differenti della scena da fotografare. La funzionalità del filtro neutro digradante, in effetti, si ritrova precisamente nell'equilibrare la luminosità e la colorazione di una fotografia.

Filtro neutro graduato o GND

Il filtro neutro graduato o GND è una tipologia di accessorio, anche questo composto da due aree differenti che dal trasparente gradualmente si indirizzano verso tonalità scure. Esistono due tipi di filtri GND: quelli con sfumatura soft, quindi delicata e leggera, e quelli con sfumatura hard, molto più evidente e definita; indicati quando lo stacco di illuminazione tra una zona e l'altra della scena è netta.

Quando si usa

Il filtro neutro graduato o GND si usa allo scopo di eliminare le differenze di luminosità tra un'area e l'altra della fotografia. Attraverso questo accessorio, infatti, sarà più facile rendere omogenea l'esposizione in uno scatto; specialmente quando si ha a che fare con una fotografia di un paesaggio.

Filtro ultravioletto UV

Il filtro fotografico ultravioletto o UV è sostanzialmente un vetro in grado di proteggere l'obiettivo dai raggi ultravioletti. Così facendo, infatti, si eviteranno scatti sfocati o eccessivamente luminosi. Si tratta di un filtro senza alcun colore dominante che funge principalmente come protezione. Il suo impiego è attualmente molto limitato grazie alle fotocamere digitali che integrano già sensori di schermatura dei raggi UV o trattamenti anti infrarossi degli obiettivi.

Quando si usa

Il filtro UV si adopera per realizzare scatti nitidi e caldi anche in pieno sole o in quei luoghi, come al mare o alle altitudini più elevate, dove esiste un'alta concentrazione di raggi UV. Inoltre, questo filtro si utilizza anche allo scopo di proteggere l'obiettivo, non solo dai raggi solari, ma anche dalle intemperie, da polvere, sporco, graffi o urti.

Filtro Skylight

Il filtro Skylight è molto simile a un filtro fotografico UV, dal momento che si tratta di un vetro da apporre all'obiettivo della fotocamera. Differentemente da quello UV, però, il filtro Skylight si caratterizza per una colorazione appena percettibile sul rosa, capace di armonizzare il colore delle immagini scattate. Ne esistono di due tipologie principali: l'1A, o anti-foschia, e l'1B con dominante calda.

Quando si usa

Il filtro Skylight si usa non solo per proteggere la lente esterna dell'obiettivo ma anche allo scopo di migliorare la colorazione degli scatti. Nello specifico si può utilizzare per scaldare i toni e aumentare la nitidezza delle immagini.

Filtri close-up

I filtri close-up sono una tipologia di filtri fotografici che funzionano come una vera e propria lente di ingrandimento. In base allo zoom possibile, si misurano in diottrie: +1, +2, +4 e +10. Più è alto il numero della diottria e più sarà vicino il punto della messa a fuoco. Queste lenti dalle differenti diottrie, inoltre, si possono anche sovrapporre in modo da potenziare il fattore di ingrandimento.

Quando si usa 

Un sistema di filtri close-up può essere utilizzato allo scopo di ridurre la distanza della messa a fuoco e di ingrandire, dunque, un determinato dettaglio della scena. Ovviamente, questo comporterà una leggera sfocatura della zona periferica della fotografia e, in generale, una scarsa luminosità generale.

Filtri infrarossi o IR

I filtri infrarossi o IR sono delle lenti totalmente nere da apporre davanti l'obiettivo della fotocamera, capaci di assorbire completamente lo spettro di luce visibile: così facendo soltanto la componente a infrarossi sarà in grado di arrivare al sensore. Ne esistono di tre tipologie differenti: quelli che bloccano la luce fino a 600 nm, fino a 700 nm e fino a 900 nm. Quest'ultimo potrà generare una vera e propria privazione dei colori nella foto. Necessitano di tempi di esposizione molto lunghi.

Quando si usa

I filtri infrarossi o IR si usano per realizzare un effetto di alterazione dei colori normali in una fotografia. Si creeranno, così, scatti particolari e suggestivi, specie quando verranno lavorati in post-produzione con un bilanciamento del bianco.

Filtro creativo

Infine passiamo ai filtri fotografici creativi, che possono essere di vetro a lastra o circolari e caratterizzarsi da diverse colorazioni. Possono presentarsi, infatti, come filtri colorati da istallare all'obiettivo della fotocamera per realizzare scatti originali, con una dominante specifica in base al gusto personale o all'esigenza del momento. Ma possono anche caratterizzarsi da simboli, cornici o effetti ottici diversi.

Come scegliere i migliori filtri fotografici

Ma come scegliere i migliori filtri fotografici adatti alle esigenze personali? Dal momento che esistono diverse tipologie, come abbiamo già spiegato in precedenza, è utile tener conto di alcuni fattori che saranno essenziali per operare una scelta consapevole. Vediamo quali sono gli elementi da tenere in considerazione per l'acquisto del filtro fotografico perfetto per i nostri scatti.

Montatura

Anche la montatura è un fattore importante da valutare quando si intende acquistare un filtro fotografico. Di base, infatti, questi accessori per la fotocamera si distinguono a seconda della tecnica di istallazione sull'obiettivo, che può essere:

  • Circolare o a vite: si tratta di quella più comune. I filtri con montatura circolare sono, appunto, tondi e da montare direttamente all'obiettivo. Attraverso una filettatura maschio sulla cornice del filtro scelto da far congiungere con la filettatura femmina presente sull'obiettivo, sarà possibile apporre facilmente il filtro sulla propria fotocamera e iniziare a utilizzarlo. In questo caso è importante tener conto del diametro, sia del proprio obiettivo sia del filtro, in modo che siano perfettamente compatibili. Anche lo spessore è importante perché è strettamente connesso alla possibilità di creazione della vignettatura sulle foto. Per evitarla, ad esempio, si può optare anche per un filtro fotografico circolare SLIM, che si caratterizza proprio per vetro e montatura estremamente sottili.
  • A lastra: i filtri fotografici a lastra sono essenzialmente delle lastre di vetro o di resina, di forma quadrata o rettangolare. Si istallano attraverso l'ausilio di un accessorio specifico chiamato Holder, una sorta di anello adattatore, che garantirà la stabilità del filtro davanti l'obiettivo. Su questo accessorio verrà poi applicato il porta-filtri, in grado di trattenere anche diversi filtri a lastra sovrapposti.

Diametro e compatibilità

Il diametro del filtro fotografico è strettamente connesso al grado di compatibilità con l'obiettivo della fotocamera. Il diametro, che sia di un filtro o di un obiettivo, si indica con il simbolo "ø" e può essere di varie dimensioni: 46, 52, 55, 58, 62, 72, 77, 82 ecc. In base alla lunghezza focale e al diametro del proprio obiettivo, dunque, si potrà scegliere il filtro compatibile, adatto alle esigenze personali.

Marca

La marca è senz'altro un fattore rilevante da tenere a mente quando si ha a che fare con accessori per la fotocamere e, in questo caso, con filtri fotografici. Tra i marchi più prestigiosi in questo settore troviamo senz'altro nomi come Hoya, NiSi, Cokin, ma anche Nikon o Gobe.

Destinazione d'uso

Infine, possiamo sottolineare anche l'importanza della destinazione d'uso nella scelta del miglior filtro fotografico. Questo perché, utilizzare un accessorio del genere, non sempre significa dover essere un professionista ma, spesso, si acquistano dei filtri anche solo per dare libero sfogo alla propria creatività; come nel caso dei filtri colorati o creativi. In base a ciò che intendiamo fotografare, al luogo in cui ci troviamo, alla luce, alla luminosità o ai colori della scena, possiamo far riferimento a un filtro piuttosto che a un altro. Ad esempio, nel caso in cui ci troviamo a dover affrontare una fotografia notturna, bisognerà puntare verso un filtro polarizzato o ND, in modo da creare, ad esempio, delle scie luminose durante lo scatto. Oppure, nel caso in cui necessitiamo di fotografare un tramonto sarà opportuno montare sul proprio obiettivo un filtro N64; e così via.

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