Myspace ha cancellato per sbaglio tutta la musica caricata dagli utenti fino al 2015
Myspace, il social network a tema musicale celebre nei primi anni 2000 e ora finito nel dimenticatoio, ha appena subito una lezione sull'importanza di trattare i backup come si deve; il problema è che di mezzo ci sono finiti tutti gli utenti che abbiano mai frequentato il sito negli anni della sua popolarità massima. Stando a quanto raccontato da un utente di Reddit iscritto anche a Myspace, la piattaforma avrebbe candidamente confermato in una comunicazione di servizio di aver perso tutti i contenuti multimediali stoccati sui suoi server dal 2003 al 2015, a causa di un trasloco di file finito male.
Nella missiva si parla di video, immagini e soprattutto di musica. Il sito infatti non rappresentava soltanto uno spazio antesignano di Facebook nel quale condividere contatti e informazioni personali, ma era soprattutto una piattaforma dedicata a cantanti e band che desideravano farsi conoscere da un pubblico più ampio: non c'era gruppo che in quegli anni non avesse sulla piattaforma una propria pagina, visitando la quale era possibile ascoltare da tutto il mondo i pezzi caricati da musicisti sconosciuti. Fior di artisti, in Italia e nel mondo, sono diventati famosi attraverso la diffusione virale di pezzi in modo simile a quanto può accadere ora su YouTube, ma con una decina di anni di anticipo.
La vicenda è inusuale (e grave) per due motivi dunque. Per prima cosa è effettivamente inaudito che un sito – caduto in disuso ma una volta frequentatissimo – come Myspace possa perdere i propri contenuti per un imprevisto tecnico, forse costoso ma estremamente semplice da prevenire. In secondo luogo c'è da considerare il patrimonio musicale svanito nel corso dell'operazione: la maggior parte delle band e delle persone che hanno avuto una pagina sul sito ha sicuramente tenuto delle copie delle proprie opere più al sicuro di quanto non abbia saputo fare la stessa Myspace, ma chi avesse lasciato esclusivamente online registrazioni di concerti o pezzi sperimentali mai conservati o pubblicati in altra forma li ha persi per sempre.