Nel 2016 Android sorpasserà Windows, metà dei dispositivi sul mercato nelle mani di Google
Giusto un anno fa il noto istituto finanziario Goldman Sachs elaborò un dossier relativo al mercato dei tablet in cui affermava che questi avrebbero sostituito i pc tradizionali entro un paio di anni, sentenziando la fine dell'era dei computer come siamo abituati a conoscerli. Sembrava una previsione un po' azzardata, sia per la penetrazione dei pc ormai presenti in ogni casa, sia per la diffusione dei tablet, in pieno boom ma lontani (almeno in teoria) dai numeri di vendita dei computer desktop e laptop.
Ora una ricerca della International Data Corporation conferma il dossier di Goldman Sachs, seppur allungando di poco i tempi di questa evoluzione. Secondo l'IDC infatti sarà il 2016 l'anno della svolta, il momento in cui le piattaforme con Android supereranno quelle che montano Windows; non parliamo solo di piattaforme mobile (nelle quali Microsoft detiene una fetta di mercato davvero irrisoria) ma in generale di qualsiasi dispositivo per connettersi alla rete. Oltre ai tempi più dilatati, la relazione dell'IDC si differenzia da quella pubblicata da Goldman Sachs anche per quello che riguarda il nome di chi dominerà il settore nei prossimi anni; GS aveva individuato in Apple e nel suo celebre iPad i veri dominatori del mercato negli anni a venire, mentre l'IDC indica chiaramente che sarà l'OS mobile di Google a farla da padrone.
Il discorso cambia invece quando si parla di community di sviluppo; Cupertino ha dalla sua un'utenza decisamente più disponibile a spendere e acquistare applicazioni per iOS rispetto ad Android, pertanto inevitabilmente gli sviluppatori saranno più spronati a realizzare app per iPhone e iPad piuttosto che per i terminali con il sistema operativo di Google. Ciononostante, secondo la ricerca IDC nel 2016 Android arriverà a controllare il 31,1% del mercato ( a fronte del 29,4 attuale) mentre Apple non supererà il 17,3% (ora è al 14,6) mentre per Microsoft il crollo sarà dall'attuale 35,9% al 25,1%. A meno di qualche sorpresa da parte di Redmond, l'azienda fondata da Bill Gates rischia così di perdere il proprio ruolo sulla scacchiera mondiale, lasciando spazio al sistema operativo di Google che erediterà anche il posto nella storica guerra che Microsoft ha portato avanti per vent'anni contro Apple e che adesso è nelle mani di Android.
Sul fronte degli smartphone invece, la differenza tra Apple e Google si assottiglia di molto, con l'iPhone che da solo detiene il 32% del mercato americano contro l'intera galassia di prodotti con l'OS di Google arrivata recentemente al 48%. Basta una semplice addizione per dedurre come, nel settore dei cellulari evoluti, Microsoft debba dividersi un misero 20% di mercato insieme a tutti gli altri brand minori, da Rim a PalmOS. Un'esclusione dai grandi numeri che sicuramente penalizza l'azienda di Redmond e la condanna ad un ruolo secondario nel mercato futuro.