Netflix si prepara a sbarcare in Italia volando verso una valutazione di 100 dollari per azione, un risultato ottenuto grazie al sempre crescente interesse nella realtà leader del settore dello streaming di film e serie TV. Sono più di 65 milioni gli utenti attualmente abbonati al servizio; un'intera nazione, insomma, intenta a guardare contenuti video tramite internet. Una crescita che solo nell'ultimo periodo ha registrato un aumento di circa 900 mila utenti negli Stati Uniti, su una previsione iniziale di 600 mila nuovi abbonati. Negli altri paesi i nuovi utenti ammontano a 2,37 milioni contro una previsione di 1,97 milioni.
Un successo globale, quindi, che si appresta a sbarcare anche nel Bel Paese. Il servizio di streaming di film e serie TV che stuzzica la curiosità di tutti gli appassionati italiani farà capolino anche nel nostro paese ad ottobre, con il suo carico di contenuti video in lingua italiana e inglese. Una sorta di Spotify del video, insomma, con un'offerta enorme: circa 8 mila titoli tra film e serie TV, tra le quali troviamo anche quelle prodotte dalla stessa Netflix, come House of Cards, Orange is the New Black e Marco Polo. Il costo andrà dai 7,99 euro della versione standard ai 11,99 euro di quella in 4K.
I grandi numeri ottenuti dal colosso americano, però, faticano a spingere un bilancio sempre zoppicante. I profitti ammontano a 26,3 milioni di dollari con un utile per azione di 6 centesimi, mentre durante lo stesso periodo dell'anno scorso erano pari a 71 milioni di dollari con utile per azione di 16 centesimi. Un calo dovuto ai molti investimenti che l'azienda sta mettendo a punto proprio per espandersi in altri paesi del mondo, Italia compresa. Netflix ha comunque generato ricavi per 1,64 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, un dato positivo rispetto a quello del 2014, quando erano pari a 1,34 miliardi di dollari.
