Nokia produrrà un nuovo smartphone a fine 2016
Con un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale dell'azienda, il CEO di Nokia Rajeev Suri sottolinea ancora una volta che l'azienda tornerà nel settore della produzione di dispositivi mobile non prima del quarto trimestre 2016 e solo se si verificheranno determinate condizioni. La notizia arriva a circa un mese dall'intervista rilasciata dall’amministratore delegato dell'azienda al portale tedesco Manager Magazin, nella quale Suri ha esplicitamente affermato di voler tornare nel business degli smartphone.
Per circa 14 anni Nokia è stato il principale produttore di telefoni cellulari, il declino dell'azienda finlandese è iniziato con l'arrivo sul mercato dell’iPhone e degli smartphone Android che hanno provocato un calo delle vendite che ha costretto i vertici dell'azienda a cedere la divisione hardware a Microsoft. Ora però sembra che i vertici dell'azienda sono al lavoro per individuare un partner al quale affidare la licenza del marchio così da poter tornare a produrre un nuovo dispositivo mobile. Il partner che verrà scelto da Nokia si occuperà della produzione, vendita, marketing e supporto clienti, così come già avvenuto con il tablet Nokia N1. Ad oggi, infatti, l'azienda finlandese non ha la possibilità di produrre smartphone poiché ha ceduto la linea Lumia a Microsoft con una clausola che le impedisce di rientrare nel settore prima del quarto trimestre del 2016.
In attesa del lancio di un nuovo smartphone Nokia che avverrà a fine 2016, l'azienda è al lavoro su altri fronti, come quello delle reti di telefonia mobile. Qualche mese fa, infatti, Nokia ha acquisito Alcatel Lucent per 15,6 miliardi di euro. Il risultato sarà il secondo gruppo al mondo per quanto riguarda le reti di telefonia mobile dopo Ericsson. L'operazione porterà alla cessione agli azionisti di Alcatel Lucent di 0,55 azioni del nuovo gruppo, mentre l'insieme dell'azionariato sarà composto per due terzi dagli attuali azionisti Nokia e per un terzo da quelli di Alcatel Lucent. Il nome Nokia resterà intatto, così come lo sarà la sede, sempre collocata in Finlandia, e il management, che rimarrà quello di Nokia.
