65 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Non rispondere all’SMS sulla limitazione del contratto BNL: è una truffa

L’ultima ondata di raggiri che si sta diffondendo via SMS vede ancora una volta come protagonista l’istituto bancario BNL: nel messaggio, i truffatori cercano di intercettare i clienti della banca paventando limitazioni al loro contratto dovute a una non meglio precisata mancata sicurezza web. Seguire la procedura però porta al furto dei propri dati.
A cura di Lorenzo Longhitano
65 CONDIVISIONI
Immagine

Tra le truffe telefoniche negli ultimi anni hanno preso sempre più piede quelle che si diffondono tramite SMS e cercano di rubare i dati delle vittime. Chiunque del resto ormai possiede un telefono in grado di collegarsi a Internet, e diffondere un potenziale raggiro in questo modo si rivela per i truffatori potenzialmente remunerativo. L'ultima ondata di truffe via SMS che sta diffondendosi è ancora una volta una operazione di phishing nella quale questa che ha per protagonista involontario la banca BNL, già finita sotto i riflettori per il medesimo motivo.

Secondo le segnalazioni che stanno circolando online negli ultimi giorni e riportate dalla testata Mondomobileweb, i messaggi si presentano con la seguente dicitura: "Gentile Utente, il suo contratto sarà limitato per mancata sicurezza web". Il breve messaggio di testo invita ad aggiornare il contratto seguendo un link che viene allegato al messaggio, e toccando il quale lo smartphone apre una pagina web creata appositamente dai truffatori. Come avviene in questo tipo di raggiro, il sito Internet è pensato per ricordare nell'impostazione grafica quello della banca impersonata: alla vittima vengono così chiesti dei dati personali che – se forniti – possono essere utilizzati per infiltrarsi nel suo conto.

Nulla di quanto è scritto nel messaggio dunque è vero. Il testo rappresenta semplicemente un'esca per tentare di gettare nel panico i destinatari, che sicuramente non desiderano trovarsi di fronte all'eventualità di un "contratto limitato", qualunque cosa voglia dire. La formulazione approssimativa del messaggio dovrebbe insospettire i destinatari; a questo si aggiunge il fatto che l'SMS viene diffuso indiscriminatamente a chiunque, perfino a chi non è cliente della banca.

Non esistono banche né altre tipologie di aziende che inviterebbero i clienti a fornire i propri dati personali con un SMS che rimanda a una pagina web: ignorare il messaggio è sufficiente a non cadere in questa truffa né in quelle che chiamano in causa altri soggetti. Per quel che riguarda BNL, la banca ha pubblicato a questo indirizzo un vademecum che aiuta i clienti a difendersi da ogni tipo di truffa che utilizzi il marchio dell'istituto.

65 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views