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Obama difende la Net Neutrality: “Internet è uno strumento utile per tutti”

Il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, interviene sul dibattito della Net Neutrality direttamente sul sito della Casa Bianca e con un contributo video in cui spiega perchè vuole difendere la Rete, intesa come libera e aperta a tutti. Si profila uno scontro con le compagnie interessate.
A cura di Francesco Russo
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Il Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, interviene sul dibattito della Net Neutrality direttamente sul sito della Casa Bianca e con un contributo video in cui spiega perchè vuole difendere la Rete, intesa come libera e aperta. Il pensiero di Obama in questo è molto chiaro: il presidente Usa è contrario a qualsiasi tipo di limite di accesso alla Rete, schierandosi quindi contro le compagnie delle Tv via cavo e i provider.

Il suo è un suggerimento esplicito verso la FCC (Federal Communications Commission), la Commissione Federale sulle Comunicazioni, a considerare l'accesso a Internet come uno strumento utile e basilare, uno strumento a cui gli americani devono avere accesso di diritto. Il che significa nessun limite di accesso e maggiore trasparenza e nessun tipo di "priorità a pagamento". Nella sua lunga lettera, Obama traccia il suo pensiero ricordando che 4 anni fa aveva preso un impegno chiaro verso gli americani per rendere Internet "libero e aperto".

Un Rete aperta è essenziale per l'economia americana e sempre più al nostro modo di vivere. La Rete offre a tutti la possibilità di lanciare nuove idee, alimentando anche nuovi movimenti politici  e consentendo alle comunità di essere più vicine tra loro, questo è stato uno degli strumenti di democratizzazione che più ha influenzato il mondo, come mai prima.

Fatta questa doverosa premessa, Obama invia un messaggio diretto alla FCC chiedendo una serie di regole "a tutela della neutralità della Rete":

La FCC è un'agenzia indipendente e, in ultima analisi, questa decisione spetta solo a loro. Credo che la FCC dovrebbe creare una nuova serie di norme a tutela della neutralità della rete e garantire che né la società via cavo né la compagnia telefonica sarà più in grado di fungere da gatekeeper, limitando ciò che si può fare o vedere online. Le regole che chiedo sono semplici, sono passaggi di buon senso che riflettono Internet che voi ed io usiamo tutti i giorni e che alcuni ISP già osservano."

L'insieme di regole che chiede Obama devono contenere punti indicati dallo stesso Presidente come nessun tipo di Blocco; nessun tipo di Limitazione; maggiore Trasparenza; nessun tipo di priorità a pagamento.

Una posizione netta quella di Obama la quale ha avuto un effetto immediato a Wall Street dove i titoli delle compagnie delle tv via cavo americano hanno fatto registrare dei veri e propri crolli. Per citare qualche calo, Time Warner Cable è in calo del 5,4% e Comcast perde il 5,69%. A questo punto si profila uno scontro diretto tra Obama e le compagnie interessante che non hanno alcun interesse a fare un passo indietro. Il dibattito negli Usa quindi si infiamma con Obama interessato a portare a casa questo importante risultato negli ultimi due anni del suo mandato.

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