Le riconoscibili biciclette gialle apparse per le strade degli Stati Uniti lo scorso agosto – ma anche in Italia, a Milano – spariranno presto dalle maggiori città americane. A darne l'annuncio è la stessa azienda cinese, che spiega come presto dalle 30 città attualmente coperte dal servizio si passerà solo ad una manciata di centri urbani. La decisione è stata accompagnata anche da una precisazione sul fato delle biciclette fino ad oggi utilizzate in queste città: Ofo ha spiegato che le 40.000 bici saranno donate a diverse organizzazioni in tutto il paese e non finiranno in qualche magazzino.
L'annuncio arriva comunque a sorpresa, anche viste le dichiarazioni di poche settimane fa relative proprio al mercato statunitense, per il quale l'azienda si aspettava di raggiungere le 100 città coperte entro la fine dell'anno. Invece Ofo abbandonerà la maggior parte dei luoghi che oggi sono caratterizzati dalle biciclette gialle. Le motivazioni non sono chiare, ma è probabile che l'azienda non abbia ottenuto i risultati sperati e raggiunti invece in Cina, dove le sue biciclette – e quelle di Mobike, concorrente anch'esso presente in Italia – sono disposte un po' ovunque nelle città.
Di certo in territorio americano avrà giocato un importante ruolo la presenza di una concorrenza agguerrita e che può contare su partnership molto forti. Come Lime e il suo accordo con Uber o Bird e i forti finanziamenti piovuti sul suo servizio di monopattini elettrici; tutti propongono il modello di veicoli noleggiabili direttamente per strada e che possono poi essere lasciati dove si vuole. Anche per questo, però, in Italia forse questo scenario non dovrebbe essere vicino: nelle (poche) città coperte dal servizio i concorrenti sono pochi e quasi sempre assimilabili al solo Mobike, ma l'utilizzo sembra essere elevato in tutti i centri in cui sono attive queste biciclette.
