Papa Francesco spopola tra Facebook e Google
Quando Papa Benedetto XVI aveva dichiarato di essere pronto a rinunciare al suo incarico per il bene della Chiesa, probabilmente aveva compreso l' esigenza di porre un uomo più carismatico alla sua guida.Un uomo capace di risvegliare nei fedeli quella fede che, soprattutto nei moderni mezzi di informazione come i social network, era ormai destinata ad essere costantemente messa a tacere da egoismi, critiche e mancanza di rispetto (non è un segreto che l' account Twitter ufficiale del pontefice fosse stato preso di mira per schernire la figura del Santo Padre).
Mercoledì scorso il Conclave ha eletto Jorge Mario Bergoglio come 266° Vescovo di Roma con il nome di Francesco e da quasi una settimana in rete non si parla d' altro. Facebook, ad esempio, da luogo ostile nei confronti della Chiesa, si è rapidamente trasformato in una sorta di luogo di culto. Migliaia di immagini e citazioni hanno, infatti, letteralmente travolto il social network nel corso della giornata di ieri in occasione del primo Angelus del nuovo pontefice. Perfino l' account ufficiale su Twitter è tornato a vivere dopo un lungo periodo di astinenza con le parole: Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco (probabilmente non sarà stato davvero lui a digitare i caratteri sulla tastiera visto il suo rapporto con la tecnologia).
Ovviamente, non solo i social network sono stati invasi dalla Francesco-maina. Anche, e forse soprattutto, Google ha registrato milioni di ricerche inerenti al nuovo Papa. Chi per conoscere meglio la vita di Jorge Mario Bergoglio (offuscata inizialmente da alcuni presunti silenzi durante la dittatura argentina poi smentiti dal Vaticano), chi per leggere le sue citazioni. Qualunque sia stata la ragione della ricerca, è curioso il caso del ristorante Papà Francesco di Milano che, grazie alla localizzazione delle ricerche di Google, ha registrato in questi giorni un netto incremento delle visite sul proprio sito web ed all' interno del locale. A tal proposito il proprietario non avrebbe dubbi a riguardo: il Signore mi ha aiutato!
Insomma, proprio nel cinismo del web che aveva duramente segnato il mandato di Benedetto XVI, Papa Francesco trova il suo primo vero successo.