Perché il prossimo sindaco di New York vuole essere pagato in Bitcoin

Il futuro sindaco di New York, l'ex senatore ed ex poliziotto Eric Adams, ha annunciato di voler percepire i suoi primi tre stipendi in Bitcoin, la criptovaluta per antonomasia che da anni viene candidata da più parti come sistema di pagamento del futuro. L'anticipazione è arrivata pochi giorni fa su Twitter, ma fa parte di una più ampia strategia che il prossimo primo cittadino della metropoli USA intende seguire per trasformare la città in un hub di startup e istituzioni votate all'adozione delle criptovalute.
Il tweet programmatico
Nel cinguettio pubblicato nei giorni scorsi Adams ha replicato al sindaco di Miami Francis Suarez, che ha lanciato per primo l'idea di percepire il primo stipendio da primo cittadino in Bitcoin: il sindaco eletto di New York non ha soltanto rilanciato proponendo di convertire in Bitcoin i primi tre mesi del suo salario, ma ha anche anticipato di immaginarela sua città come il nuovo centro dell'industria delle criptovalute "e di altre iniziative innovative a rapida crescita". Adams è un aperto sostenitore delle criptovalute, e nel corso di una intervista successiva concessa alla CNN ha approfondito ulteriormente la questione: alle domande dell'emittente ha risposto che le scuole dovranno insegnare i rudimenti della tecnologia che sta alla base di criptovalute e blockchain.
Dalle scuole ai negozi
Non è chiaro a quale livello di istruzione scolastica si riferisse Adams nelle sue dichiarazioni; il futuro sindaco sembra però intenzionato a esplorare le potenzialità del mondo delle criptovalute non solo nei loro sviluppi futuri, ma anche come fattore di innovazione per attività tradizionali. In un passaggio dell'intervista il primo cittadino afferma di volersi muovere con calma e la dovuta attenzione anche per incentivare i negozi e le aziende locali ad accettare le criptovalute come forma di pagamento. Come si muoverà effettivamente sarà il tempo a dirlo: l'inizio effettivo del suo mandato è previsto per il 1 gennaio dell'anno prossimo.