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Perché in Call of Duty: Warzone i giocatori si stanno trasformando in zombi

La causa è dovuta alla massiccia quantità di radiazioni che ha colpito le diverse zone della mappa. Infatti, se giocatori e giocatrici entrano in una delle sezioni contaminate, il rischio è quello di ricevere danni fino a restarne uccisi. Tuttavia, secondo lo youtuber Jackfrags, non si tratta di una morte definitiva. È però nella modalità a squadre che giocatori e giocatrici ritornano in vita come zombi.
A cura di Lorena Rao
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Da giovedì scorso la mappa di Call of Duty: Warzone ha raggiunto livelli di contaminazione pari al 100%. Ecco perché Verdansk è invasa dagli zombi. L'aspetto più particolare è che adesso anche gli utenti possono entrare a far parte dell'esercito di non-morti. La causa è dovuta alla massiccia quantità di radiazioni che ha colpito le diverse zone della mappa. Infatti, se giocatori e giocatrici entrano in una delle sezioni contaminate, il rischio è quello di ricevere danni fino a restarne uccisi. Tuttavia, secondo lo youtuber Jackfrags, non si tratta di una morte definitiva. È però nella modalità a squadre che giocatori e giocatrici ritornano in vita come zombi.

Nell'ultimo briefing pubblicato da Raven Software è emerso che la nuova situazione che vige a Verdansk potrebbe portare a nuovi tipi di equipaggiamento, come maschere antigas specializzate appartenute a vecchi operatori, adesso custodite nelle zone di contenimento. Una volta ottenute, sarà possibile esplorare le sezioni di mappa irradiate con maggiore tranquillità e sicurezza. Per adesso, tali sezioni si trovano presso la nave-cisterna di Vodianoy (prigione inclusa) e le prime due aree di Verdansk. Tra l'altro è proprio dal relitto che la contaminazione ha avuto inizio. Infine, oltre alla maschere, sarà possibile trovare in giro per la mappa pure delle card gialle, utili per ottenere l'accesso in zone riservate, come quella nelle vicinanze della catena montuosa dell'Arklov Peak.

Non è tutto: sembra che l'infezione potrebbe diffondersi molto rapidamente nella prossima settimana. Secondo un tweet pubblicato dal team di sviluppo lo scorso martedì, Call of Duty: Warzone ospiterà un grande evento di natura radioattiva, che colpirà l'isola il prossimo 21 aprile. Tale evento dovrebbe rappresentare il finale della stagione 2 (inaugurata il 19 febbraio 2021), per poi dare inizio alla stagione 3 e alle grandi novità che dovrebbe portare con sé nel battle-royale di Activision. Intanto Raven Software è al lavoro per la risoluzione di alcuni problemi tecnici: l'ultimo sistemato riguarda un bug legato alla pistola di Sykov.

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