Perché in Cina tutti stanno scaricando il simulatore di malattie Plague Inc.
In varie parti del mondo ci si sta preparando ad affrontare la minaccia del Virus di Wuhan — il nuovo coronavirus emerso in Cina in queste ultime settimane e responsabile di gravi polmoniti che hanno colpito centinaia di persone in tutto il Paese provocando più di 25 morti finora. La stessa Cina è comprensibilmente tra i soggetti più attivi nel cercare misure di contenimento dell'infezione efficaci, il tutto mentre sempre più cittadini esorcizzano il timore di una pandemia in modo molto particolare: giocando a Plague Inc., un videogioco di strategia per smartphone che simula proprio lo sviluppo di un'epidemia globale, lasciando però al giocatore il ruolo di spingere il morbo a fare piazza pulita dell'umanità.
Il titolo è diventato in pochi giorni l'app più scaricata in tutta la Cina, nonostante abbia ormai più di otto anni di vita alle spalle e abbia goduto già ripetutamente dell'attenzione che meritava. In realtà non c'è modo di conoscere con certezza le ragioni che hanno spinto gli utenti a scaricare Plague Inc., ma sui social l'ipotesi più accreditata è che la riscoperta e la passione ritrovata per l'app siano direttamente collegate alle notizie sul nuovo coronavirus e alla conta dei morti che giorno dopo giorno viene aggiornata ormai da settimane. Il ricordo di epidemie come quella di SARS del 2002 e di influenza aviaria nel 2013 del resto è ancora ben vivo nella popolazione di tutto il mondo, e la Cina è stata focolaio di entrambe.
Plague Inc. del resto è un videogioco sviluppato con un certo metodo: i microbi ideati e sprigionati dal giocatore si diffondono nei Paesi del mondo secondo criteri di fantasia ma realistici, tanto che l'app ha attirato in passato l'attenzione del CDC — l'istituto che negli Stati Uniti si occupa del controllo e della prevenzione delle malattie infettive. L'ente ha lodato il gioco per il modo non convenzionale in cui aumenta la consapevolezza pubblica su concetti come la trasmissione delle malattie e l'epidemiologia e si trova in questo momento sommerso di richieste di delucidazioni sul virus di Wuhan esattamente come sta succedendo agli sviluppatori di Plague Inc.
A rivelarlo è stata la stessa azienda, Ndemic Creations, che evidentemente è stata scambiata per un'autorità al riguardo. In un tweet pubblicato mercoledì il gruppo ha ammesso di essere sommerso di domande sul virus, e invitato tutti coloro che ne fossero preoccupati a visitare la fonte più aggiornata e affidabile al riguardo: il sito dell'organizzazione mondiale della sanità, che al momento non classifica il virus come un'emergenza mondiale.