Se avete acquistato uno dei nuovi iPhone 13 lo saprete già: nella confezione non si trovano né il caricabatterie né gli auricolari EarPods, una scelta presa l'anno scorso per il lancio dell'iPhone 12 e giustificata con la volontà di risparmiare su elementi che, sommati a quelli già in nostro possesso, diventerebbero solo degli ulteriori rifiuti elettronici. Questa situazione, però, non riguarda tutti i paesi: in Francia, infatti, gli utenti che acquistano un iPhone di nuova generazione si trovano in mano una confezione più grande che, appunto, contiene anche gli EarPods. Ma perché questa differenza con il resto del mondo?
Il motivo è semplice: in Francia una legge impone a tutti i produttori di smartphone di includere un "kit vivavoce" all'interno della confezione per proteggere i bambini sotto ai 14 anni dalle radiazioni elettromagnetiche di questi dispositivi. Nessuno può sottrarsi a questa legge, nemmeno Apple che quindi è stata costretta a pensare a una confezione specifica per la Francia, dove gli utenti possono contare sull'inclusione delle EarPods all'interno della scatola. Si tratta ovviamente del modello dotato di connettore Lightning, lo stesso presente in tutti gli iPhone fino all'11.
Lo stesso era avvenuto lo scorso anno con l'iPhone 12, già venduto in tutto il mondo in una confezione più bassa e che non conteneva né caricatore né auricolari, ma che in Francia invece proponeva anche le EarPods. Qui viene aggiunta una seconda scatola che ingloba quella dell'iPhone 13 e che include appunto le cuffie. La modifica rispetto agli altri paesi riguarda comunque solamente questo elemento: il caricatore è assente in tutto il mondo ed è presente solo il cavo Lightning-USB C per la ricarica dello smartphone. La beffa? In Francia, nonostante l'inclusione delle EarPods, i prezzi sono comunque più bassi di qualche decina d'euro rispetto a quelli italiani.