Ieri tutti gli occhi erano puntati su Mark Zuckerberg e sulla sua testimonianza davanti al Congresso americano, dove ha dovuto rispondere alle domande di 44 senatori. In molti, però, non hanno guardato solo il fondatore e CEO alle prese con la spinosa questione dello scandalo di Cambridge Analytica, ma anche cosa si trovava sotto di lui: una sedia imbottita e dotata di un ulteriore cuscino. In molti, a parte la grande ironia generata da questo dettaglio, si sono chiesti il motivo di questa scelta. Decisione presa non solo per comodità – l'udienza è durata cinque ore – ma anche per un motivo psicologico.
In molti hanno paragonato la sedia imbottita ad un seggiolino per miliardari, con tanto di fotomontaggi e riferimenti al "bambinone" Zuckerberg pubblicati su Twitter. "È una versione per miliardari di un seggiolino?" si chiede un utente. "Zuckerberg su quella sedia sembra pronto a chiedere alla cameriera stick di pollo e succo di mela" gli fa eco un altro. In verità, però, per quale motivo Zuckerberg – che è alto 1 metro e 71 – ha deciso di utilizzare un ulteriore cuscino su una sedia dotata di un cuscino decisamente imbottito? Probabilmente per innalzare la sua figura di qualche centimetro e non sembrare del tutto sottomesso ai 44 senatori. In questo modo il CEO non è sprofondato dietro la scrivania e ha potuto mantenere una postura dritta e con i gomiti ben piantati sulla superficie del tavolo.
Un approccio che, come sottolinea l'esperta di confidenza Jo Emerson, fa parte di una tattica più ampia per elevare la sua autorità durante un momento cruciale per la sua azienda. "Psicologicamente percepiamo le persone più alte come quelle dotate di maggiore confidenza e autocontrollo rispetto a quelle più basse" ha spiegato la Emerson. "Ovviamente è ridicolo pensarlo, ma credenze sviluppate da piccoli sono difficili da abbandonare. Quindi è naturale che Zuckerberg volesse sentirsi fisicamente più alto, perché questo elemento avrebbe accresciuto la sua confidenza e avrebbe ridotto le sue insicurezze".