Pinterest apre finalmente al grande pubblico
Tutti gli utenti ora possono accedere a Pinterest senza bisogno di ricevere l'invito. Si è conclusa ieri infatti la fase di lancio del social network inspirazionale, durante la quale era necessario essere invitati da un altro iscritto per poter accedere al servizio. Una soluzione, quella degli inviti, ormai consueta per il lancio di nuove piattaforme (anche Google ha utilizzato lo stesso stratagemma per G+), finalizzata a contenere le registrazioni degli utenti nella fase iniziale per poter testare più efficacemente eventuali bug o problemi. Nel caso di Pinterest però, il "filtro" dell'invito non ha per nulla limitato la corsa sfrenata degli internauti, tanto che la piattaforma è riuscita a raggiungere nel giro di pochissimi mesi giganti rodati del calibro di Yahoo e Twitter per quello che riguarda il referral traffic, con una crescita che nell'ultimo anno ha fatto segnare picchi del 6000%.
Un vero e proprio boom, ancora più incredibile se si pensa appunto che solo ieri il social network ha aperto i battenti al grande pubblico, nemmeno Facebook ha avuto nella sua storia una crescita così repentina ed un successo così straordinario. Naturalmente gran parte del successo di Pinterest è legato alla particolarità del servizio offerto, con la capacità di distaccarsi dai canoni imposti da Menlo Park e creare una filosofia propria, a differenza di Google + che non ha fatto altro che ripercorrere le orme già tracciate da Facebook senza introdurre alcuna differenziazione, con gli scarsi risultati noti a tutti nonostante l'enorme potenza di fuoco messa in campo da Mountain View per promuovere la sua creatura.
Pinterest invece ha saputo affermarsi, nonostante il basso profilo, grazie alla capacità di mettere in rete persone unite dalle stesse passioni, senza seguire la logica delle amicizie reali come invece fa la piattaforma di Zuckerberg. Certamente a trainare il successo del sito ci ha pensato anche l'integrazione con Facebook e Twitter, ma il social network ha introdotto ora anche la possibilità di registrarsi utilizzando semplicemente la nostra casella di posta elettronica, un chiaro segnale di come Pinterest ormai sia pronto ad affrontare autonomamente il mercato delle reti sociali.