Per comprendere il fenomeno generato da Pokémon Go basta analizzare il cambio di location della conferenza di Niantic – gli sviluppatori del gioco – all'interno del Comic-Con di San Diego. Da una piccola stanza dedicata ad un evento secondario, il panel si è trasformato in uno dei più attesi che ha costretto l'organizzazione a ricollocarlo all'interno dell'Hall H, la principale e più grande sala conferenze dell'edificio in cui si svolge la manifestazione. Così gli sviluppatori dell'applicazione ormai utilizzatissima a livello internazionale hanno svelato quelli che saranno i prossimi passi del gioco davanti ad oltre 6.000 persone.
Tra le novità più attese e confermate dal CEO di Niantic, John Hanke, si trova sicuramente l'introduzione delle successive generazioni di Pokémon, il cui rilascio è previsto nel corso dei prossimi mesi o anni. "Oltre alla prima generazione ce ne sono altre che potrebbero arrivare nel nostro gioco" ha spiegato Hanke. "Stiamo pensando a come inserirle in Pokémon Go". Nuovi mostriciattoli arriveranno quasi sicuramente, quindi, ma non sappiamo ancora quando. Una mossa che punta a catturare l'attenzione delle fasce più giovani che potrebbero conoscere meglio i Pokémon usciti dopo la prima leggendaria generazione.
Altra novità dovrebbe essere quella che coinvolgerà i Pokéstop, le stazioni nelle quali rifornirsi che presto potranno essere modificate attraverso l'uso di particolari oggetti. Se ora è infatti possibile applicare un'esca ai Pokéstop, in futuro Niantic prevede di consentire una modifica profonda delle abilità di questi punti virtuali, come per esempio la possibilità di trasformarle in Pokécentri attraverso i quali curare i propri Pokémon e quelli degli altri giocatori. Sembrerebbero essere in programma anche funzioni come lo scambio di Pokémon tra un utente e l'altro e l'allevamento (e riproduzione) dei mostriciattoli tascabili. Sulle tempistiche, però, Niantic non si è assolutamente sbottonata. Hanke si è limitato a svelare il design dei tre team leader delle squadre presenti nel gioco, rossa, blu e gialla.