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PromiseUp, la startup che fa scommettere sulle proprie promesse

L’azienda russa ha realizzato un’applicazione per realizzare, insieme ai propri contatti, una serie di scommesse sui nostri buoni propositi basate su un sistema di valuta virtuale, convertibile però in acquisti reali. Dopo un primo finanziamento di 150mila euro la startup ora punta a raggiungere 5 milioni entro la primavera.
A cura di Angelo Marra
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Capodanno è ormai trascorso da un pezzo ma è sempre il momento giusto per avanzare qualche buon proposito per il futuro. A volte però, nonostante le migliori intenzioni, mantenere una promessa può risultare molto difficoltoso, soprattutto se non abbiamo nessuno a cui "rendere conto" riguardo al nostro "fioretto". Perchè allora non piazzarci su una bella scommessa con gli amici?

E' questa l'idea di PromiseUp, un'applicazione (attualmente solo per iPhone) realizzata dall'omonima startup moscovita  che si propone appunto di creare un giro di scommesse sulle nostre promesse. L'idea è molto semplice ma al tempo stesso efficace, in quanto mette in gioco qualcosa di più della nostra credibilità o delle mille scuse che siamo in grado di inventare per venire meno ai nostri buoni propositi. In palio ci sono gli UP dollars, una valuta virtuale creata apposta per la piattaforma. Quanto alla tipologia di promesse sulle quali scommettere, la fantasia non impone limiti; dalla dieta da rispettare alla telefonata quotidiana alla propria madre, ogni impegno può diventare argomento su cui mettersi in gioco e puntare.

Funzionamento e business model

La struttura di PromiseUp è molto semplice; al momento dell'iscrizione (gratuita) vengono assegnati ad ogni utenti 1000 UP dollars, moneta con la quale potrà scommettere su se stesso o sulle promesse fatte dai propri amici, in maniera totalmente libera. L'utilizzo della moneta virtuale consente di scongiurare il rischio che la piattaforma si trasformi in qualcosa di più somigliante ad un centro scommesse (la natura rimane comunque social) ma al tempo stesso il credito guadagnato è spendibile su una piattaforma acquisti adibita ad hoc dove è possibile comprare beni e prodotti reali. E se il credito finisce? Nessun problema, in questo caso è possibile acquistarlo tramite il sito utilizzando il denaro vero, ed è su questo punto che l'azienda punta a sviluppare il proprio modello di business.

Pur avendo il progetto poco più di un anno PromiseUp ha già chiuso lo scorso maggio un primo round di finanziamento di 150 mila dollari dal fondo TDVF Investments  ma nelle intenzioni del fondatore Ivan Kochetov c'è il ragguardevole traguardo dei 5 milioni di dollari da ottenere entro questa primavera.

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