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Quali sono le innovazioni tecnologiche in arrivo nel prossimo futuro? [VIDEO]

L’executive chairman di Google ed il MIT di Boston hanno anticipato alcune delle future innovazioni tecnologiche di rottura. Dal computing indossabile alla macchina che si guida da sola, la simbiosi tra uomo e macchina sarà sempre più intensa a partire dai prossimi 10 anni.
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Le innovazioni di rottura – "disruptive", per usare l'inglesismo appropriato – sono quelle destinate a cambiare lo stile di vita dell'uomo, attraverso una sorta di "simbiosi" con la tecnologia.

Tra quelle anticipate vi è l'applicazione ai processi biologici del computing. 10 anni sono previsti come orizzonte temporale per intravedere le prime tecnologie al riguardo: analisi genetica prenatale in primis, sono tante le applicazioni che consentiranno un'analisi del DNA preventiva contro determinate malattie genetiche. Si tratterà di computer avanzati che affiancheranno chip grafici ai classici processori e consentiranno uno screening all'avanguardia.

Il computing indossabile sarà un'altra novità: la tecnologia non con noi, ma indosso a noi. E-tessuti e "machine to machine", in quest'ultimo caso si parla di sensori di monitoraggio della salute dell'individuo, dal consumo calorico ai valori vitali per i cardiopatici, ecc. Dal sistema touch, ormai largamente diffuso, si passerà al gesture e al controllo visivo, permettendo di interagire con le macchine senza il contatto diretto.

Il predictive computing sarà la futura intelligenza artificiale che accompagnerà l'individuo, superando gli assistenti personali – per esempio il Siri di Apple – attraverso cloud, big data e sistemi analitici più complessi. Si cita l'esempio della possibilità di essere avvisati sul cellulare sull'opportunità di cambiare strada a causa di un ingorgo nel traffico per non perdere la coincidenza del treno o dell'aereo, noto l'orario di partenza che dobbiamo rispettare attraverso il biglietto elettronico conservato nella mail-box del nostro device.

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I medici usufruiranno di consigli istantanei sulla situazione che si trovano ad analizzare, attraverso il supporto delle macchine: deep learning il nome di questa nuova frontiera tecnologica.  Ancora, le macchine entro 5-10 anni si guideranno da sole. Le nanotecnologie e la stampa 3D stupiranno per la possibilità di stampare anche i semplici gusti, l'intangibile quindi, o gli organi. Si parla già di tessuti tridimensionali stampati attraverso le cellule staminali.

Ad annunciare tutto ciò è stato Eric Schimdt, executive chairman di Google, attraverso un'intervista per McKinsey, avvalorato dalle dichiarazioni dell' Istituto di Ricerca del MIT di Boston. Si tratta di certo di innovazioni importanti, in alcuni casi preziose per il benessere collettivo, ma a discapito della "usabilità" e della "trasparenza". Gran parte di esse, infatti, immagazzineranno un patrimonio conoscitivo non indifferente, rendendo la privacy dell'individuo una "risorsa scarsa" e sottoponendoci ad una totale "nudità". Inoltre, il digitale non è alla portata di tutti. Le nuove generazioni nascono già in un'era in cui se non hai delle competenze digitali sei fuori dalla realtà, ma chi viene da una-due generazioni precedenti si scontrerà con una barriera all'entrata per qualcuno invalicabile, facendo sentire fuori dal mondo chi ancora lo abita.

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