Quanto costa il biglietto per volare nello spazio con l’astronave di Jeff Bezos
Tra meno di 2 mesi i fortunati passeggeri della navetta Blue Shepard potranno partecipare al primo volo nello spazio organizzato per un equipaggio di tipo turistico. A organizzarlo è la Blue Origin del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che poche settimane fa ha ufficialmente aperto a tutti la possibilità di acquistare uno dei sei biglietti a disposizione per l'esperienza. Il decollo avverrà il 20 luglio per un volo della durata di meno di un quardo d'ora; il problema per i candidati è uno solo: il prezzo per ciascun posto, esorbitante e destinato a continuare a salire vertiginosamente fino alla data del lancio.
Anche prima dell'apertura delle prenotazioni aperte il 5 maggio non era chiaro quanto sarebbero costati i biglietti turistici per New Shepard. Fino al giorno prima sembrava solo che l'azienda volesse mantenere al riguardo il massimo riserbo; successivamente è emerso però che il motivo dell'opacità sui prezzi era semplicemente che un prezziario ufficiale non è mai esistito: i biglietti sono infatti stati messi all'asta.
L'asta in tre fasi
Il biglietto per New Shepard dunque non ha un costo fisso: i soli sei posti a disposizione del resto sono letteralmente uno dei beni più rari sulla faccia del pianeta, e Blue Origin ha deciso di metterli a disposizione dei migliori offerenti. La procedura si compone di tre fasi, delle quali la prima è stata un'asta privata destinata a una ristretta cerchia di potenziali passeggeri, che si è già conclusa e per la quale non è stato diffuso il prezzo pagato dai fortunati. La seconda fase è quella attuale: un'asta pubblica durante la quale i candidati possono piazzare la loro offerta quando lo desiderano. Tutto si concluderà con una sessione in diretta che si terrà il 12 giugno e che deciderà non solo quali saranno i passeggeri finali del volo spaziale, ma anche il prezzo finale dei biglietti e la somma totale raccolta da Blue Origin per il viaggio.
Il prezzo attuale
A poche ore dall'apertura della fase pubblica dell'asta – inaugurata il 19 maggio – le offerte si attestavano a 1,4 milioni di dollari. In poche ore sono raddoppiate per arrivare a 2,8 milioni di dollari. Considerato che questa fase si concluderà fra 3 settimane, c'è ancora parecchio margine perché le offerte giungano a cifre ancora più elevate prima della fase finale.