34 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Quest’app ti dice a quale opera d’arte assomiglia il tuo cane

Dopo la funzione legata ai selfie e introdotta nel 2018, l’app di Google Arts & Culture sta iniziando a dare la possibilità di comparare le foto del proprio animale domestico ai ritratti di animali più famosi della storia dell’arte. Per avere il risultato basta scattare una foto e lasciare che gli algoritmi facciano il resto del lavoro.
A cura di Lorenzo Longhitano
34 CONDIVISIONI
Immagine

Ogni animale domestico è insostituibile agli occhi del padrone: una vera e propria opera d'arte, che a partire da oggi gli algoritmi di Google possono aiutare a identificare. L'ultimo aggiornamento dell'app Google Arts & Culture include infatti una speciale fotocamera che dopo aver catturato una istantanea del proprio animale domestico la compara a una vasta banca dati di quadri per trovare l'opera che esteticamente si avvicina di più all'immagine salvata.

Il precedente dei selfie d'arte

La novità l'ha riportata in anticipo 9to5Google e segue di qualche anno una funzionalità simile introdotta sempre all'interno della stessa app. Ai tempi, Google Arts & Culture utilizzava come materiale di partenza i selfie degli utenti: gli autoscatti venivano comparati a personaggi storici o di fantasia apparsi all'interno di quadri e altre opere grafiche custodite nei musei di tutto il mondo e nel database online dell'app. Oggi questa possibilità è estesa anche agli animali: dai cani ai gatti, passando per pesci, uccellini e in realtà a qualunque tipologia di animale.

Come funziona il sistema

Alla base delle due funzionalità c'è sempre lo stesso ingrediente principale: gli algoritmi di intelligenza artificiale specializzati in riconoscimento delle immagini, che identificano i dettagli delle foto scattate e li ricercano quanto più simili possibile nelle altre immagini già in memoria. Se nel caso degli esseri umani i dettagli in questione possono essere legati alla distanza tra le sopracciglia, alle dimensioni del naso e al colore degli occhi, nella variante dedicata agli animali domestici le variabili decisive includono colore del pelo, la posizione del muso e delle zampe, le dimensioni delle orecchie.

La novità sta facendo il suo ingresso all'interno dell'app Google Arts & Culture, l'hub dedicato alle iniziative di carattere culturale del gruppo. Non è ancora disponibile a livello globale, motivo per cui potrebbe non essere ancora disponibile su tutti gli smartphone. Quando lo sarà, si potrà trovare sotto il nome Pet Portraits all'interno del menù che si apre toccando il tasto con il simbolo della fotocamera all'interno dell'app.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views