Questi gattini non esistono: li ha creati una intelligenza artificiale

I traguardi raggiunti dal settore dell'intelligenza artificiale segneranno il progresso dell'umanità negli anni e nei decenni a venire, anche se alcune applicazioni di queste tecnologie possono sembrare futili. L'ultimo esempio al riguardo è This Cat Does Not Exist, un sito Internet basato su algoritmi di machine learning che ha un unico scopo: proporre a chi lo visita una infinità di foto di gattini che però non hanno nessun corrispettivo nel mondo reale.
Come si usa This Cat Does Not Exist
Il portale è strutturato in modo tremendamente semplice dal punto di vista della facilità d'uso, tanto che non esiste nessuna interfaccia: basta visitarlo a questo indirizzo da qualunque browser per ottenere come risultato la foto di un gatto. Aggiornando la pagina si ottiene la foto di un altro felino, e così via; un numero infinito di visite porta a un'infinità di immagini diverse di gattini sempre diversi tra loro, per un motivo molto semplice: a generarle è un software, che variando alcuni parametri all'interno di combinazioni sterminate può dare vita a milioni di foto senza mai fermarsi.
Come è stato creato il sistema
This Cat Does Not Exist è il calco di un altro sito che ormai qualche anno fa aveva fatto scalpore: This Person Does Not Exist, un portale che fa tutt'oggi la stessa identica cosa, ma con i volti di esseri umani. Per entrambi i siti il funzionamento che si nasconde dietro all'inesistente interfaccia grafica è lo stesso: l'intelligenza artificiale è stata inizialmente nutrita con milioni di immagini nelle quali è stato precedentemente indicato quali fossero le caratteristiche salienti; una volta costruito questo modello, due algoritmi sono stati messi in competizione tra loro per generare nuove immagini e riconoscere quelle false prodotte dal sistema avversario, fino ad arrivare a risultati in grado di passare per fotorealistici.
This Cat Does Not Exist non è il primo sito che genera immagini di gattini, ma è senz'altro quello che lo fa nel modo più accurato. Nonostante questo, i risultati sono comunque ben riconoscibili da veri gatti per alcuni particolari delle immagini: i contorni di alcuni elementi come gli occhi e il pelo non sono sempre molto ben definiti, gli sfondi sono sempre sfocati e generici e soprattutto il sistema per il momento si concentra solamente sui musi. Per risultati che comprendono anche il resto del corpo, ma anatomicamente meno accurati (e per certi versi più inquietanti) è possibile visitare quest'altro sito basato sulle stesse tecniche.