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Questi semafori nell’asfalto salvano i pedoni che fissano lo smartphone agli incroci

Fissare il telefono mentre si cammina è un’abitudine pericolosa ma fin troppo diffusa. Un video proveniente dalla Corea del Sud mostra un sistema a protezione di chi si lascia ipnotizzare troppo facilmente dallo schermo del telefono per strada e ha provocato le reazioni dei commentatori divisi sull’iniziativa.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Quella di fissare lo smartphone camminando è un pessima abitudine che però negli anni hanno raccolto in molti. Non solo messaggi e notifiche di chiamata: l'avvento degli smartphone ha reso gli schermi di questi dispositivi sempre più irresistibili al punto da rendere difficile staccarvi gli occhi di dosso – soprattutto in momenti di routine come il tragitto dalla casa alla scuola o al luogo di lavoro. Il rischio di lasciarsi ipnotizzare per strada da social e piattaforme di condivisione è duplice: da una parte si rallentano gli altri pedoni e dell'altra non si presta attenzione a ciò che avviene attorno, con il pericolo concreto di finire sulla traiettoria di un altro pedone o di un mezzo di trasporto e causare o subire incidenti anche gravi. Per questo motivo in Corea del Sud alcuni incroci stradali sono stati dotati di semafori impiantati nell'asfalto, visibili anche a chi ha lo sguardo fisso verso il basso e concentrato sullo schermo del proprio smartphone.

Come funzionano i semafori nell'asfalto

Dispositivi simili non sono una novità assoluta: diverse città nel mondo hanno sperimentato con idee simili, e nel Paese orientale sono presenti dal 2019 – anche se il mondo si sta accorgendo della loro esistenza più di recente grazie alle testimonianze locali provenienti da social globali come TikTok. Il principio alla base di questi semafori è semplice: si tratta strisce di lampade LED che costeggiano il marciapiede interessato al livello degli incroci stradali più trafficati; protette da vetri rinforzati e impermeabili, le luci sono sincronizzate con gli impianti semaforici verticali che regolano l'afflusso dei pedoni, e per i cosiddetti zombie da smartphone godono di un vantaggio indiscusso rispetto alle controparte classica: la luce che emanano entra molto più facilmente nel campo visivo di una persona con lo sguardo fisso verso il basso.

Anche i pedoni più immersi nei contenuti proiettati dallo smartphone possono così percepire un eventuale semaforo rosso utilizzando la visione periferica e fermarsi prima di mettersi in pericolo. I commentatori dal resto del mondo hanno recentemente iniziato a divisi in merito all'invenzione proprio dopo la pubblicazione dell'ultimo video diventato virale su TikTok: da una parte c'è chi la reputa una innovazione salvavita, mentre dall'altra non manca chi lamenta come si sia potuti arrivare al punto tale di dover inventare qualcosa di simile.

 
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