Facebook elargirà bonus per un valore totale di 280 milioni di sterline ai suoi dipendenti nel corso dei prossimi tre anni, una mossa che punta a diminuire considerevolmente le tasse che il colosso americano dovrà pagare al fisco inglese. La notizia arriva a poche settimane di distanza dalla decisione di fermare il dirottamento dei ricavi verso l'Irlanda per tornare a pagare le tasse nel Regno Unito, una scelta quasi obbligata a causa della cosiddetta Google Tax che prevede una tassazione maggiorata per tutti i ricavi elusi dalle grandi aziende.
Facebook può registrare il bonus offerto ai dipendenti, che può raggiungere anche le 775 mila sterline all'anno, come spese tassabili da sottrarre alle tasse richieste dal fisco inglese. In questo modo l'azienda può abbassare di molto la cifra dovuta al governo sfruttando una scappatoia già utilizzata da Facebook per ridurre le tasse in passato. Nel 2014, per esempio, il social network ha rilasciato bonus in azioni al suo staff per un totale di 35 milioni di sterline, un elemento che ha consentito all'azienda di dichiarare perdite pari a 28,5 milioni di sterline. Come risultato, le tasse pagate per l'anno sono state di 4.327 sterline.
La notizia, peraltro, va a caratterizzare il colosso americano in un paese dove le tasse pagate da Facebook sono inferiori a quelle sborsate da un lavoratore medio. Ogni anno i ricavi dell'azienda sono pari a circa 4 miliardi di sterline, ma il social network non rivela la fetta relativa alla sua attività nel Regno Unito. Sicuramente sotto il 10%: superata questa percentuale l'azienda dovrebbe dichiarare i ricavi inglesi. La modifica sarà attiva a partire da aprile, mentre il primo aumento della tassazione arriverà nel 2017. I bonus ai dipendenti, invece, saranno liquidati nel corso dei prossimi tre anni.
