Rich Riley, Yahoo! Europa: Business più forte grazie alla partnership con Microsoft
Rich Riley, SVP & managing director Yahoo! Europe, Middle East and African Region, parla del futuro di uno dei giganti del web nella nuova intervista di Dialoghi Digitali: dalla partnership con Microsoft, da poco autorizzata a tutti gli effetti sia dall'Unione Europea che del Dipartimento della Giustizia Usa, all'accordo con Twitter. Riley, che nonostante la giovane età riveste già uno dei ruoli più importanti della società con sede a Sunnyvale (California), racconta anche la sua esperienza precedente all'ingresso in Yahoo!.
Di seguito l'intervista in italiano e a seguire la versione originale in inglese.
Nonostante la giovane età lei già riveste uno dei ruoli più importanti all’interno di un “colosso” del web come Yahoo!. Qual è stato il “segreto” di una carriera così brillante in questo settore?
"Innanzitutto, grazie per il complimento. Dal primo momento in cui ho varcato la soglia degli uffici di Yahoo!, nel 1998, me ne sono innamorato. È un mercato appassionante, con un brand coinvolgente e un team meraviglioso. Mi sono concentrato sui nostri utenti e sulla nostra squadra per tutti questi anni e penso che questo mi abbia aiutato a gestire l’incredibile crescita e il cambiamento che ha interessato la nostra azienda e l’intero mercato".
Lei è entrato in Yahoo! con l’acquisizione da parte di quest’ultima di Log-me-on.com, di cui è stato uno dei fondatori. Come nacque l’idea di investire nel campo dei software per il web negli anni Novanta?
"Si è trattato del classico esempio imprenditoriale di una società avviata per risolvere un problema che anch’io avevo. Internet stava crescendo rapidamente e ciascun sito richiedeva differenti username e password (alcuni vogliono 5 caratteri e un numero, altri vogliono 7 caratteri e 2 numeri, ecc…) e io cercavo di capire come tenere traccia di tutti i miei dati d’accesso in maniera più semplice. Ho collaborato con alcuni ingegneri molto intelligenti per risolvere questo problema. Inizialmente abbiamo creato un sito web che ha funzionato abbastanza bene, ma poi ci siamo spinti al livello successivo. È stato qui che abbiamo capito che avrebbe funzionato meglio una utility all’interno del browser. Abbiamo immediatamente depositato un brevetto e siamo stati fortunati perchè sia Yahoo! che Excite si sono dimostrati interessati alla nostra tecnologia. Così abbiamo inventato la toolbar, la barra degli strumenti, che si è subito rivelato un prodotto molto importante e utilizzato da centinaia di milioni di persone".
Il Dipartimento della Giustizia USA e la Commissione Europea hanno appena dato il via libera all’intesa Yahoo!-Microsoft. Per l’UE il fine è quello di “incrementare la competizione nelle ricerche in rete e nell'area del search advertising”. In che modo Yahoo! e Microsoft andranno “all’attacco” di Google?
"La nostra partnership con Microsoft unirà i marketplace dei nostri motori di ricerca ed insieme creeremo un business più forte. Secondo i termini dell’accordo, Microsoft fornirà a Yahoo! la stessa lista dei risultati di ricerca disponibile attraverso Bing. Yahoo!, invece, innoverà e presenterà questa lista in modo differente, integrando i contenuti di Yahoo!, arricchendola con informazioni organizzate secondo argomenti chiave e fornendo agli utenti strumenti di elevata personalizzazione. Yahoo! focalizzerà i propri sforzi nell’offrire una search experience innovativa e coinvolgente che permetterà agli utenti di trovare ed esplorare le cose, le persone e i siti che più interessano loro. Microsoft fornirà la piattaforma ma entrambe le società continueranno a creare esperienze differenti ed innovative, competendo fra loro per audience, click ed engagement. Una volta completata la transizione, Yahoo! e Microsoft forniranno ciascuno l’assistenza ai propri clienti e a diversi segmenti di inserzionisti. Il team vendita di Yahoo! rappresenterà e sosterrà esclusivamente gli inserzionisti con grandi investimenti, le agenzie SEM e SEO, i rivenditori e i loro clienti. Microsoft, invece, rappresenterà e sosterrà gli inserzionisti self-service. Inoltre, la partnership determinerà un risparmio di costi per Yahoo!, che saranno reinvestiti nel nostro business".
Come si concretizzerà l'accordo con Microsoft per quanto riguarda il motore di ricerca? Bing verrà direttamente implementato sulle vostre pagine?
"Yahoo! Search continuerà ad essere il nostro principale focus e continueremo a innovarne l’esperienza. La partnership è relativa al back-end del motore di ricerca che, sarà powered by Bing. Quindi Yahoo! Search riceverà i risultati direttamente da Bing, ma li offrirà all’utente in maniera innovativa e con una differenziata search experience. Le esperienze sul motore di ricerca di Yahoo! e su Bing, quindi potranno essere differenti".
Yahoo! e Twitter hanno appena presentato una partnership molto importante, poco dopo la presentazione di Buzz da parte di Google. Si tratta esclusivamente di uno scambio di visibilità o c'è anche un accordo di tipo commerciale?
"L’obiettivo di Yahoo! è essere il centro della vita on line delle persone. Quindi una parte fondamentale della nostra vision è di rendere l’esperienza su Yahoo! ancor più social. Non è nostra intenzione offrire agli utenti una destinazione social che competa direttamente con Facebook o Twitter, ma – al contrario – vogliamo stabilire partnership con i maggiori social network e integrarli nel cuore della Yahoo! experience. Crediamo, in questo modo, di poter creare una user experience più rilevante e più coinvolgente. Yahoo! vuole offrire contenuti e servizi che siano open, personal e relevant, permettendo agli utenti di trovare facilmente ciò che maggiormente interessa loro nel mondo e nel proprio mondo".
Despite your early age, you hold one of most important offices within the web giant Yahoo!. What's the "secret" of such a brilliant career?
"Thank you for the compliment. From the first moment that I walked into Yahoo’s offices in 1998, I was in love. It’s an exciting industry, incredible brand and amazing team. I have tried to stay focused on our customers and our team for all of these years and think that has helped me manage through dramatic growth and change in our company and industry".
You joined Yahoo! when it purchased Log-me-on.com. You were one of the founders of this company, active in the field of software for the internet. How does the idea of investing in web softwares rise in Nineties?
"It was a classic entrepreneurial example of starting a company to solve a problem that I was having. The Internet was growing rapidly and each site required a different username and password (some want 5 characters and a number, some want 7 character and 2 numbers, etc.) and I was trying to figure out how to make it easier to keep track of all my usernames and passwords. I partnered with a few very smart engineers to solve this problem. Initially we created a website that worked pretty well and then we pushed ourselves to take it to the next level. That is when we figured out how to create a utility that would be persistent in the browser. We quickly filed a patent on this and were fortunate that both Yahoo! and Excite were very interested in our technology. So we invented the toolbar, which has turned out to be a very important product used by hundreds of millions of people".
The US Department of Justice and the European Commission have just given the green light at the Yahoo!-Microsoft partnership. For the EU the aim is "increasing the competition in web searches and in search advertising area". How are Yahoo! and Microsoft going to compete with Google?
"Our partnership with Microsoft will combine our search marketplaces and thus create a stronger combined business. Under the terms of the agreement, Microsoft will provide Yahoo! with the same search result listings available through Bing, and Yahoo! will innovate around those listings by integrating rich Yahoo! content, enhanced listings with conveniently organized information about key topics, and tools to tailor the experience for Yahoo! users.
Yahoo! will focus on providing a compelling and innovative search experience that allows people to find and explore the things, people and sites that matter most to them. While Microsoft will provide the underlying platform, both companies will continue to create different, compelling and evolving experiences, competing for audience, engagement and clicks.
Once the transition is in place, Yahoo! and Microsoft will each represent and provide customer support to different advertiser segments. Yahoo!’s sales team will exclusively represent and support high volume advertisers, SEO and SEM agencies, and resellers and their clients. Microsoft will represent and support self-service advertisers.
Furthermore the partnership will also create material cost savings for Yahoo! which we will be able to reinvest in our business".
How will the agreement with Microsoft materialise as for the search engine? Is Bing going to be enforced directly on your pages?
"Yahoo! Search will continue to be a major focus of ours and we will continue to innovate the experience. The partnership is for the back-end to be powered by Bing. So we will receive search results directly from Bing but then innovate and offer a differentiated consumer experience so that the Yahoo! and Bing experiences could be quite different".
Yahoo! and Twitter have just presented a very important partnership, straight afterwards Buzz presentation by Google. Is this merger for public show or is there a commercial agreement too?
"Yahoo’s goal is to be at the center of people’s online lives. We think that an essential part of this is making the Yahoo experience highly social. Our strategy is not to offer a social destination site that would compete directly with Facebook or Twitter. Alternatively, we want to partner with leading social networking sites around the world and integrate them into the core Yahoo! Experience. We think we can create a more relevant and compelling consumer experience this way. Yahoo! wants to offer a unique web experience based on openness, relevance and personalization to let users find quickly what matters to them most in their world and in the world".