Rim lancia BlackBerry 10, l’ultima speranza contro iOS e Android
Nell'era tecnologica poche settimane sono sufficienti per rendere “vecchio” un sistema operativo oppure un terminale o una periferica qualsiasi. Figuriamoci se il ritardo è di quasi 5 anni, quelli che separano BlackBerry 10 dalla prima versione del celebre iPhone. RIM aggiorna la sua piattaforma OS senza introdurre alcuna novità di rilievo per il mercato mobile ma semplicemente raggiungendo uno standard che iOS e Android utilizzano da diversi anni ormai; sistema ottimizzato per il touch screen, multitasking, gestures e la possibilità per gli sviluppatori di creare applicazioni per la nuova piattaforma. Research In Motion fa quindi il suo ingresso nel mondo degli smartphone con notevole ritardo, persino dopo Microsoft che quanto ad innovazione non è certo leader, soprattutto in campo mobile.
Un ritardo inspiegabile che all'azienda canadese è costato salatissimo, con gli utenti in fuga verso sistemi più moderni e sviluppati oltre a numerose defaillance che hanno messo a dura prova la pazienza anche dei clienti più affezionati. Ora RIM ricomincia da 0, proponendo una piattaforma (per altro ancora in fase beta) dotata di un numero ridottissimo di applicazioni che difficilmente riuscirà a guadagnarsi una fetta di mercato nella telefonia che conta già miliardi di app per i sistemi di Google e Apple. A questo va aggiunto che il cambio di direzione voluto dal nuovo CEO Thorsten Heins e la nuova vocazione della piattaforma hanno già fatto storcere il naso agli aficionados del BlackBerry tradizionale, soprattutto per quello che riguarda l'assenza della tastiera fisica, sostituita con quella virtuale.
Un cambiamento a cui gli utenti iOS e Android sono abituati da sempre (anche se molti rimpiangono i classici pulsanti fisici di una volta) ma che i clienti RIM potrebbero non digerire con facilità, soprattutto per il fatto che da sempre la QWERTY del BlackBerry rappresenta un punto di forza del terminale. La dimostrazione ulteriore viene proprio dai bilanci di casa RIM, con il BOLD in testa e lo STORM che ha registrato vendite ben al di sotto delle aspettative. L'azienda nordamericana ha chiarito che con molta probabilità saranno prodotti altri modelli con tastiera tradizionale ma per mostrare le performance della sua nuova piattaforma, presentata durante il BlackBerry World 2012, si è affidata ad un nuovo terminale touch screen che ci ricorda neanche troppo vagamente le linee del melafonino di Apple.
BlackBerry 10, la nuova piattaforma di RIM
Il nuovo sistema operativo è basato sulla tecnologia QNX e secondo l'azienda canadese sarà in grado di offrire performances paragonabili a quelle di iOS e Android. Il sistema è multitasking ed è possibile passare facilmente tra un'applicazione e un'altra.
Una delle funzioni più interessanti è quella legata alla fotocamera, il time-shifting; oltre a scattare immagini in maniera tradizionale, nel caso la qualità della foto non ci soddisfi è possibile accedere alla memoria cache del telefono per prelevare un fotogramma precedente allo scatto che il telefono (o il PlayBook) ha comunque mantenuto in memoria. Per quello che riguarda la tastiera, la keyboard virtuale pensata da RIM supporta lo swipe e la funzione di suggerimento delle parole più utilizzate. Presente anche una barra di navigazione sulla destra dello schermo che può essere attivata tramite slide e che si personalizza con i menu contestuali a seconda dell'app che stia eseguendo e un desktop molto simile a quello presente sui Windows Phone.
Per quello che riguarda le app, RIM he pubblicato un developer kit (link) grazie al quale è possibile sviluppare applicazioni in C/C++, QML, HTML5, Javascript e CSS. In questo modo secondo l'azienda canadese sarà possibile effettuare un porting delle applicazioni basate su OpenGL, anche se la funzione è tutta da verificare per questioni di compatibilità. A disposizione degli sviluppatori poi c'è l'insieme di tool Cascades, una vera e propria UI per la creazione di app del tutto simile a quelle già esistenti per Android e iOS.
BlackBerry 10 Alpha Dev
La nuova piattaforma di RIM è stata presentata su un terminale nuovo che l'azienda canadese intende commercializzare entro quest'anno. Si tratta di un dispositivo alpha, quindi non ufficiale, ma che fa segnare una svolta estetica rispetto al design dei BlackBerry tradizionali.
Non occorre essere dei “maligni” per notare qualche somiglianza con l'iPhone (anche questo modello è mono scocca e la batteria non è estraibile) e la configurazione hardware non fa segnare alcun punto di eccellenza, ad esclusione dello schermo che con i suoi 365 dpi restituisce una fluidità più che soddisfacente.
Ecco le caratteristiche principali:
- Display 4.2” con risoluzione 1280 x 768 HD LCD (356dpi) touch screen
- Memoria interna da 16Gb (espandibile con microSD)
- Quad Band, HSPA+
- MicroSIM
- Bluetooth
- NFC
- Doppia fotocamera con Flash su quella posteriore
- MicroHDMI
- MicroUSB
- Jack 3.5mm